– Tutti i consigli utili per visitare Lisbona –
Come organizzare un viaggio a Lisbona nel modo migliore, senza perdere tempo e toccando tutte le tappe di maggior interesse? Come muoversi e programmare le visite alle attrazioni più belle della capitale Portoghese? In questo articolo ho raccolto una serie di consigli pratici per chi ha voglia di visitare Lisbona, magari provando a risparmiare anche un po’.
Di cose da vedere a Lisbona ce ne sono molte e le ho raccolta in un articolo che è un po’ la mia guida alla capitale portoghese ( e mi raccomando, non perderti neanche le aree più underground e creative di Lisbona). Come in ogni viaggio adottare qualche accorgimento e partire preparati è fondamentale se si vuole vivere al massimo la destinazione. Passiamo quindi alle dritte pratiche per scoprire Lisbona, sperando che tu li possa trovare utili.

Uno scorcio di Lisbona dall’alto
Consigli pratici per visitare Lisbona
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Evitare la fila all’Elevador de Santa Justa e pagare un biglietto ridotto
L’Elevador de Santa Justa è una delle attrazioni più famose di Lisbona e come spesso accade per ogni monumento importante rischi di trovare anche molta fila. Il mio suggerimento è di non salire all’ingresso ufficiale (dietro Praça do Rossio), ma di andare verso il Convento do Carmo. Dietro alla storica e affascinante chiesa a cielo aperto, c’è un secondo ingresso.

L’Elevador de Santa Justa e la vista sul catello
Da lì si accede solo all’ultima parte dell’Elevador, ma la vista è pazzesca e fare qualche metro in meno in salita non cambia molto. In quell’ingresso difficilmente c’è fila e il costo di accesso è di 1,5 euro e non di 5,00 come dal principale. Tieni comunque in considerazione che l’Elvador fa parte dei trasporti pubblici di Lisbona, quindi se hai la Lisboa card, che include anche i mezzi, puoi accedere anche a questo scenografico ascensore.
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Evitare la fila chilometrica al Monastero dos Jerónimos
Il Monastero dos Jerónimos nel quartiere Belém è una delle attrazioni più suggestive di Lisbona. L’accesso alla chiesa è gratis, mentre il convento è a pagamento e la fila può essere lunghissima (anche di oltre un’ora). Per evitare la coda basta recarsi al vicino museo d’archeologia di Lisbona (è la porta prima del convento, nello stesso edificio): lì non c’è quasi mai nessuno. Si può fare il biglietto per il monastero o farsi convertire la Lisboa card e non si è obbligati a vedere il museo d’archeologia. Si può quindi tornare all’ingresso del monastero e accedere velocemente.
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Visitare la torre di Belém risparmiando tempo e soldi
Belém è una delle tappe imperdibili della capitale portoghese, ma anche qui a coda non si scherza. Mezz’ora prima dell’apertura (apre alle 10.00) c’erano già in coda quasi cento persone e l’ingresso è scaglionato in gruppi. Noi per fortuna eravamo arrivati in anticipo e abbiamo aspettato solo 20 minuti, ti consiglio di fare lo stesso. La torre è gratis la domenica e i festivi fino alle 14.

La stupenda torre di Belém prima dell’arrivo dei turisti
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Vedere il Museo Coleção Berardo gratuitamente
Il museo Coleção Berardo è una tappa del mio viaggio a Lisbona che mi è piaciuta particolarmente. È un museo di arte contemporanea e vale assolutamente la pena vederlo, anche se in molti lo trascurano. È vicino alla Torre di Belém, ma mentre là c’era una fila assurda questo era quasi vuoto. Se anche tu vuoi visitarlo ti suggerisco di farlo di sabato, perché l’ingresso è gratuito.
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Ascoltare il Fado come fanno i Lisboeti
Lisbona è anche il Fado. Se si vuole entrare un po’ di più nell’anima di questa affascinante città assistere a uno spettacolo è l’ideale. Noi abbiamo seguito i consigli di una persona del posto per vederlo in un locale tipico e non troppo turistico, il tutto senza dover pagare l’ingresso o la cena. Di solito le esibizioni di Fado, nei locali non turistici, si svolgono nei ristoranti tradizionali, detti tasca, a fine cena, ma abbiamo scoperto che è possibile assistere anche senza aver consumato il pasto nel locale. Ciò permette di cenare nel posto che più si preferisce e poi andare solo ad ascoltare la cantante, magari sorseggiando un buon vino.
La maggior parte dei ristoranti che ospitano il Fado o che comunque vengono consigliati sono all’Alfama, nelle vie del quartiere in tarda serata risuonano queste melodie malinconiche che riempiono l’aria e creano un’atmosfera molto suggestiva in quello che è uno dei quartieri storici e più caratteristici della città.
Tra i locali che suggerisco (perché provati o consigliati da persone fidate del posto ci sono: Mesa de Frades, Maria da Mouraria e Tasca de Chico, in rua dos Remedios. Basta recarsi dopo le 22 e bussare alla porta, ma solo se non si sente la voce della cantante. Mentre suonano e cantano infatti non è possibile accedere, ma appena la canzone è finita si può bussare e ti fanno entrare. Noi siamo entrati, ci siamo messi in un angolo e la cantante ha ripreso a suonare: il locale era piccolo, quasi completamente al buio e tutti erano in rigoroso silenzio. I camerieri immobili e nessuno ai tavoli osava parlare.

Il toccante spettacolo di Fado in un locale all’Alfama
La ragazza che si stava esibendo, una giovane promessa a quanto ci hanno riferito, aveva una voce pazzesca. Il genere può non piacere, ma lei aveva veramente una potenza vocale da lasciare senza parole e una passione impressionante. La cosa toccante, oltre all’esibizione in sé, era il coinvolgimento dei presenti: tutti nel locale erano completamente assorti, immersi nella musica. I volti che si riuscivano a vedere in penombra erano catalizzati da quella figura che in un angolo (non c’era palco), accompagnata da due chitarre, cantava quella musica così nostalgica e al tempo stesso potente. Ovviamente non si è costretti a vedere tutto lo spettacolo, di solito c’è una pausa in cui si può uscire.
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Prendere il tram 28 (icona di Lisbona) senza fila e sovraffollamento
Fare un giro sullo sferragliante tram 28, una delle icone di Lisbona, è abbastanza tipico e offre una bella panoramica della città. Non credo sia una delle cose imperdibili se si è nella capitale portoghese, ma avendo tempo lo abbiamo provato anche noi. I tram però sono spesso super affollati e per salire c’è sovente una lunga coda, anche di 45 minuti. Il tram infatti ha solo 25 posti a sedere e 38 in piedi.

Lo storico tram 28
Il mio consiglio è di prendere il tram nel tardo pomeriggio, perché di norma è meno pieno, e di scegliere una delle prime fermate che fa così, da trovare un buon posto. Noi lo abbiamo preso fuori dall’uscita della metro Baixa-Chado, vicino al famoso caffè Brasileira in direzione Estrela, quindi verso l’Alfama. Siamo riusciti a trovare posto a sedere e ci siamo fatti un bel tratto, per poi scendere in uno dei punti panoramici nel quartiere Graca.
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il Miradouro de Graca per ammirare Lisbona dall’alto
A proposito di miradouro: Lisbona è ricca di punti panoramici che regalano vedute stupende sulla città. Quello di Santa Lucia è uno dei più famosi, ma parecchio affollato. Molto bello è anche quello di Sao Pedro. Ma il mio suggerimento è di fare una tappa al tramonto al Miradouro de Senhora do Monte nel quartiere Graca: c’è una bellissima vista e una piacevolissima atmosfera. Noi abbiamo anche beccato meno turisti e più gente del posto. Tra l’altro, il quartiere è molto carino e se vuoi anche dare un’occhiata alla street art di Lisbona è uno di quelli da non perdere.

Lisbona dall’alto
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Lisboa card, conveniente ma solo per un giorno
Prima di partire abbiamo valutato attentamente la Lisboa card, che fornisce accessi gratuiti o scontati ad alcune attrazioni e ai mezzi pubblici. La soluzione però non ci ha convinti molto: soggiornando in pieno centro, non ci è sembrata così utile come rapporto vantaggi/costi, anche perché molte delle attrazioni potevamo raggiungerle a piedi. (Tieni però in conto che siamo grandi camminatori, 20 chilometri al giorno per noi sono normali). Alla fine abbiamo deciso di farla solo per un giorno,sfruttandola per vedere le cose a cui l’accesso era gratuito e che si trovavano più lontano. Nello specifico l’abbiamo usata per raggiungere il quartiere Belém, vedere la torre e il monastero dos Jeronismo, poi spostarci dall’altra parte della città per vedere il museo de Azulejos e infirne tornare in zona Lx Factory e Village Underground. In questo modo abbiamo massimizzato l’utilizzo ed effettivamente risparmiato, ma farla per più giorni non credo sia molto conveniente.

Il cortile del monastero dos Jerónimos
Era tanto che avevo in mente un viaggio a Lisbona e la città non ha deluso le mie alte aspettative. Spero che i miei consigli ti siano utili per visitarla al meglio.
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2 Commenti
Che meraviglia Lisbona!!! É da tempo che cerco di organizzare un weekend in questa capitale!
Si è molto bella. Però se posso darti un consiglio, io ci starei un po’ più di un weekend, ci sono veramente diverse cose da vedere e in due giorni pieni non riesci a godertela.