L’Abruzzo è pieno di borghi molto suggestivi: piccoli tesori architettonici arroccati tra le montagne, in un’atmosfera unica, dove spesso il tempo sembra essersi fermato. Tra quelli più caratteristici c’è sicuramente Scanno, in provincia de L’Aquila, dove ad impreziosire un centro storico già bello di suo, c’è anche il lago a forma di cuore.
Da quando mi sono trasferita in Abruzzo, un po’ alla volta sto scoprendo i piccoli tesori che questa regione nasconde. Un paio di settimane fa è stata la volta di Scanno e, probabilmente, non potevo scegliere un periodo migliore: i colori dell’autunno rendono il paesaggio incantevole. Che il periodo scelto fosso perfetto, ce lo ha confermato anche una signora che, dal balcone della sua casa, appena entrati nel borgo, ci ha accolti raccontandoci del paese.



IL LAGO DI SAN DOMENICO
Ma facciamo un passo indietro: per arrivare a Scanno noi siamo passati per le gole del Sagittario, una strada di tornanti circondata da pareti rocciose che regalano uno spettacolo affascinante. Poco prima del lago di Scanno, c’è quello di San Domenico, nel comune di Villalago: più piccolo, ma delizioso.

Il lago di San Domenico a Scanno
Nato con la costruzione di una diga da parte delle ferrovie dello stato, il lago di San Domenico sorge nei pressi dell’omonimo eremo, che si raggiunge attraverso un ponte. Già il panorama di questo lago avrebbe ricompensato le quasi due ore d’auto fatte: l’acqua di un blu impressionante, la natura tutt’intorno con le sue accese sfumature e una quiete veramente piacevole.
UN GIRO INTORNO AL LAGO
Poco dopo quello di San Domenico si trova il lago di Scanno e, ovviamente, anche qui la vista è di quelle che ti rimangono impresse, con i monti marsicani sullo sfondo. Si può girare tutto il lago in bici, come abbiamo fatto noi: si vedono scorci bellissimi e il bacino da varie angolature, ognuna diversa. Jack, il nostro bull terrier, non ha apprezzato particolarmente, ma noi sicuramente si, nonostante la fatica di dover pedalare anche per lui!
IL LAGO TRA STORIA E LEGGENDE
Il lago di Scanno si formò in seguito ad una frana che fece scivolare pezzi del monte Genzana, bloccando le acque de Tasso. Sulla sua formazione, ci sono però anche varie leggende, tra cui quella di una battaglia tra un imperatore romano e il re Battifolo, che trovandosi in difficoltà invocò l’aiuto del mago Bailardo. Questi, attingendo dei versi da un libro magico, fece coprire d’acqua tutto il campo nemico. Altre leggende invece parlano della maga Angiolina e di come avesse incastrato Baialardo. Il bacino, tra l’altro, è particolarmente famoso anche per la sua forma a cuore, visibile solo dall’alto, nei pressi dall’eremo di Sant’Egidio. Noi purtroppo non l’abbiamo potuto raggiungere perché pioveva.

Uno vista dello splendido lago di Scanno
LA CHIESETTA SUL LAGO
Tra i luoghi più amati dalla gente del posto e non solo c’è la chiesina della Madonna del lago, risalente alla fine del ‘600 e posta proprio ai bordi del bacino, attaccata da un lato alla parete rocciosa. La cappella è molto particolare anche perché il piano terra è costituito da un arco sotto cui passano le auto. Alla chiesina si accede attraverso una scalinata che poggia su archi. Secondo la tradizione, la statua della chiesetta, che fu trafugata e di cui ora è esposta una copia, faceva miracoli, per cui la cappella è piena di ex voto.

Una panoramica della chiesa della Madonna del lago affacciata sulle rive del lago di Scanno
ALLA SCOPERTA DEL BORGO DEI FOTOGRAFI
Dal lago in pochi minuti d’auto si raggiunge il borgo di Scanno. Il nucleo ha origini antiche, l’area era già abitata in epoca romana, si sviluppo poi negli anni subendo le influenze delle varie invasioni. Le sue vie sono state immortalate da noti fotografi tra cui Henry Cartier-Bresson, Giacomelli, Berengo Gardin. C’è proprio una strada chiamata la via dei fotografi: inutile dire che da lì si gode di una veduta eccezionale. Proprio da questa prospettiva si vedono le case arrampicarsi sul pendio del monte.
SCANNO TRA PALAZZI, PORTONI E STRETTI VICOLI
Dopo aver costeggiato il grande convento di Sant’Antonio da Padova, ci siamo addentrati nelle vie dell’antico borgo. Il centro storico è caratterizzato da antiche fontane e palazzi, con bellissimi portali, barocchi ma anche romani: le decorazioni non si trovano solo in quelli nobiliari, ma anche nelle case della gente comune.
L’intero borgo è un gioiellino da scoprire addentrandosi nelle piazzette, lungo i vicoletti stretti e ripidi. Tanti i punti panoramici da cui ammirare le montagne circostanti, che regalano scorci unici.
Un percorso che ovviamente non può tralasciare le tante chiese, tra cui quella di Santa Maria della Valle, la più importante, fatta costruire quando il borgo cominciò a crescere, quella di Sant’Eustachio e quella di Santa Maria di Costantinopoli. Tra le tappe anche il museo della lana, realizzato dalla gente del paese con oggetti delle tradizioni. Il luogo perfetto per scoprire di più sulle tradizioni di Scanno, andando anche molto a ritroso nel tempo.
GIOIELLI, MERLETTI E ABITI TIPICI
Scanno è famosa anche per il tipico abito delle donne, che riprende tratti orientali, forse retaggi delle invasioni ottomane, e soprattutto per l’arte orafa. Particolarissimi i gioielli come la presentosa, donata dai suoceri alla futura sposa, e l’amorino. Tra le attività tipiche anche i merletti, in particolare il tombolo.
Noi purtroppo non abbiamo incontrato nessuna signora in costume tradizionale, ma ci siamo goduti quell’atmosfera speciale del borgo, quel suo sembrare immobile di fronte al passare degli anni, incastonato tra le montagne che lo hanno protetto da aggressioni e ne esaltano il fascino.

Un bellissimo angolo del borgo di Scanno
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4 Commenti
Che bel borgo!Non sono mai stata in Abruzzo e mi piacerebbe visitarlo bene. Tornerò sicuramente a trovarti!
Ciao Silvia, l’Abruzzo è una sorpresa, spesso viene sottovalutato ma ha tante cose da offrire. Io le sto scoprendo piano piano da quando ci sono venuta ad abitare. 😉
Sono stata a Scanno solo di passaggio durante il ritorno da un week-end in Abruzzo. Non ho potuto fermarmi, ma, dopo aver letto il tuo post ho deciso che devo tornarci prima o poi. Grazie
Si, te lo consiglio. Scanno è molto carina e nel periodo estivo anche più animata.