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Toledo: una giornata per scoprire la città delle tre culture

Di Camilla
Puerta de Bisagra-cover-ok-Toledo-Spagna-cosa vedere a Toledo

—– Toledo: cosa vedere in un giorno —-

Entrando a Toledo si viene completamente catapultati nella storia in un intenso viaggio che tocca concretamente diverse epoche, società e culture. La città ha custodito con cura i segni del suo passato e conserva, ben visibili, sia i tratti medievali che quelli moreschi, in una commistione che la rende unica.

La chiamano la città delle tre culture: cristiana, mussulmana ed ebrea, perché ognuna di esse è stata protagonista a Toledo e ne restano chiare e stupende testimonianze.

Una visita a Toledo è immersione nella storia ma in qualche modo anche nella fantasia, quella del grande autore Miguel de Cervantes: perché il suo Don Chisciotte è ambientato nella regione Castiglia-La Mancia, di cui Toledo fa parte, e i richiami all’impavido guerriero sono tanti. Statue e riproduzioni spuntano un po’ ovunque e rendono il giro ancora più poetico.

Toledo attraverso la storia

Toledo è stata prima una città romana, poi capitale del regno dei Visigoti e successivamente importante centro arabo. Fu riconquistata dal re Alfonso IV di Castiglia nel 1085. Attraversò un periodo di grande splendore e sotto Carlo V fu scelta come capitale per via della strategica posizione, in cima a una collina, sopra il fiume Tago. Quando Filippo II spostò la corte a Madrid, Toledo perse il ruolo di capitale.

Della sua ricca storia mantiene i segni, in un mix che ha visto fondersi stili e tratti religiosi in un equilibrio ricco di fascino. Toledo è quel tipo di cittadine in cui è bello passeggiare (scarpe comode, perché è tutto un saliscendi) e infilarsi in ogni via per scoprire cosa nasconde. L’intreccio di vicoletti pittoreschi è infatti una delle sue caratteristiche: edifici con i mattoni a vista, viuzze a volte strettissime, porticine e portoni, stemmi, aperture e cortili creano una serie infinita di scorci incantevoli. La città è a una settantina di chilometri da Madrid, ciò la rende la meta ideale per un gita se si è in visita nella capitale spagnola.

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Subito dentro le mura di Toledo

Andare a Toledo da Madrid

Se sei in viaggio a Madrid e hai più di tre giorni ti consiglio infatti di fare un salto a Toledo. Noi abbiamo fatto proprio così: abbiamo trascorso quattro giorni nella capitale spagnola (qui trovi il racconto) e uno a Toledo, rientrando a Madrid la sera.
Se vuoi visitare ogni attrazione e non perderti nulla, ti consiglio di fermarti in città almeno per una notte. Se però non hai modo, anche un solo giorno sarà sufficiente per scoprire le cose più belle di Toledo e lasciarti conquistare dalla sua atmosfera fuori dal tempo.

Da Madrid si può raggiungere la città delle tre culture comodamente con i mezzi pubblici: in treno, dalla stazione di Atocha, o in bus da piazza Eliptca. Il primo sistema è più veloce, tra i 30 e i 40 minuti a seconda delle fermate, ma un po’ più costoso (tra i 10 e i 12 euro a viaggio); l’altro ci impiega circa un’ora e costa meno di 6 euro. Noi abbiamo usato il bus comprando il biglietto sul momento: c’era un po’ di fila a dire il vero, ma ogni 30 minuti partiva un mezzo. Il consiglio è di andarci di mattina presto per avere più tempo a disposizione.

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Una delle imponenti porti di Toledo: Puerta del Sol

Cosa vedere a Toledo

Dalle mura medievali alla moschea

Una volta arrivati alla stazione di Toledo, per raggiungere il centro si può usare il bus o camminare (10-15 minuti). Inutile dire che consiglio la seconda opzione, così da immergersi lentamente nelle bellezze di questa città. Dopo una ripida salita ci si trova di fronte alla maestosa Puerta de Bisagra e si attraversa la prima muraglia. Ci si addentra così nel cuore della città verso la seconda muraglia protettiva dove si trova un’altra bellissima porta, Puerta del Sol.

Superate le mura la nostra visita a Toledo è iniziata con la parte araba e più precisamente alla moschea Mezquita Cristo de la Luz, una delle più antiche della Spagna. Costruita nel 999 d.c. sorge in quella che era la medina della città, fu successivamente trasformata in chiesa ed oggi conserva i segni di entrambi le fedi religiose.  È un edificio non molto grande ma con un forte fascino e un giardino da cui si gode un bel panorama.

La Toledo cristiana

Da lì abbiamo proseguito verso il centro di Toledo alla ricerca dei maggiori monumenti e dopo poco ci siamo imbattuti nell’imponente cattedrale Primada, con l’elegante facciata gotica. Costruita tra il 1226 e il 1493, all’interno unisce stile gotico, barocco e neoclassico e una gran quantità di opere d’arte (qui il sito della cattedrale).

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Uno degli ingressi della cattedrale di Toledo

La cattedrale si affaccia sulla piazza del municipio, dove si erge anche il bel palazzo Arzobispal. Sotto Natale (quando ci siamo andati noi),  c’era un mercatino e una bella giostra antica: sembrava quasi di essere in una favola.

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La Cattedrale di Toledo

Altra tappa stupenda del nostro giro a Toledo è stato il monastero francescano de San Juan de los reyes. L’esterno è imponente ma sobrio, l’interno è qualcosa di spettacolare, sia la chiesa che l’annesso chiostro, dove si uniscono gotico ed elementi mudejar. Io me ne sono innamorata.

Tra le chiese da non perdere a Toledo c’è poi quella di Santo Tomé: non è la chiesa ad avermi colpito, ma il grande quadro di El Greco, El entierro del Conde de Orgaz. Un’opera che lascia senza parole anche i non esperti d’arte. A Toledo inoltre c’è l’unico museo interamente dedicato a questo pittore e ricavato in una casa del quartiere ebraico. Noi, trattenendoci solo una giornata, l’abbiamo tralasciato.

Città delle tre culture: alla scoperta delle sinagoghe

Se la cultura ebrea è parte di Toledo non si può rinunciare ad una tappa alle sinagoghe. Ce ne sono due: quella del Transito del 1366, che ospita anche un museo ebraico, e quella di Santa Maria la Blanca della fine del XII secolo, decorata con elementi molto arabeggianti.

Dalla piazza al simbolo di Toledo

Dopo aver fatto tappa alla maggior parte delle attrazioni di Toledo siamo entrati in piazza Zocodover: per gli Arabi fu un mercato, in seguito ospitò le corride e le condanne dell’inquisizione. Oggi è una elegante spazio con bar e ristoranti e uno stupendo affaccio sulla vallata circostante.

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L’ampia Plaza Zocodover

Da lì è facilmente raggiungibile l’Alcazar. L’ho lasciato per ultimo perché in quest’ordine l’abbiamo visto noi, almeno da vicino, in realtà è una delle prime cose che si vedono avvicinandosi a Toledo. È un enorme castello dall’aspetto piuttosto austero: ospita il Municipio, una biblioteca, l’accademia militare e un museo. Fu teatro di importanti eventi nella storia della città, tra cui una feroce rivolta durante la guerra civile. Anche da qui si gode di una bella vista. Altro punto panoramico molto segnalato, ma che purtroppo non abbiamo avuto modo di sperimentare, è il Mirador dell’eremo della valle raggiungibile in bus.

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L’imponente Alcazar

Non siamo riusciti ad inserirli nel nostro itinerario, ma tra le attrazioni maggiori di Toledo ci sono anche il Museo di Santa Cruz, l’Hospital de Tavera e l’Hospital de la Caridad, dove sono contenute anche opere di El Greco.

Informazioni pratiche

Toledo ha un enorme fascino, questo credo sia innegabile. La bellezza non è data solo dai numerosi edifici di rilievo, ma dalla sua stessa struttura, tra l’altro restaurata e conservata molto bene. Devi però tenere in considerazione che tutte le attrazioni, chiese comprese, sono a pagamento. Di norma il costo è di 2,50/2,80 eccetto per la Cattedrale che sale oltre i 10 euro.  Insomma, vedere tutte le attrazioni costa un po’ ma credo che ne valga la pena.

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6 Commenti

Alessia 24 Marzo 2018 - 11:18

è il secondo post che leggo su Toledo e cavolo…devo organizzare al più presto un viaggio in quella parte di Spagna.
Vivo a Barcellona e conosco bene diverse parti della Spagna, ma la Castilla la ignoro completamente. MALE!
me la state facendo conoscere ed è una bellissima scoperta!

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Camilla 25 Marzo 2018 - 16:02

Wow, che bella Barcellona. Ci son stata due anni fa e mi era piaciuta molto. Toledo te la consiglio, è molto carina, poi stando in Spagna hai un motivo in più per vederla. 😉

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Cristiana 23 Marzo 2018 - 22:56

Quanti ricordi nel leggere il tuo articolo! Sono stata a Toledo proprio durante un viaggio a Madrid, come te ! Peraltro era il giorno in cui celebravano una festa e tutta la città era adornata di fiori

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Camilla 24 Marzo 2018 - 8:11

Si Toledo è molto carina. Quando ci sono stata io, sotto Natale, c’era un gruppo che suonava per le vie, un mercatino e una giostra antica: tutto ciò rendeva l’atmosfera ancora più suggestiva. 🙂

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iltuopostonelmondo 23 Marzo 2018 - 11:13

Sono stata recentemente a Madrid e Toledo era una città che volevo assolutamente vedere, poi mi sono lasciata prendere la mano dalla bellezza di Madrid e niente, l’ho persa.
Rileggendo il tuo articolo sto rosicando ancora di più AHAHAH
Mi rifarò la prossima volta XD

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Camilla 23 Marzo 2018 - 11:34

Toledo è una perla, veramente carina. Però capisco che Madrid ti abbia conquistata tanto, anche a me è piaciuta tanto e per un attimo avevo pensato di rinunciare a Toledo. Poi però non ho resistito, avevo letto cose così interessanti su Toledo. 🙂

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