– Copenaghen, consigli utili –
Copenaghen è indubbiamente una città da visitare: dalle attrazioni all’atmosfera ha molto da offrire al viaggiatore. Ma prima di partire è utile sapere alcune cose, perché la capitale danese è anche molto costosa e alcuni accorgimenti sono necessari. In questo articolo troverai una serie di consigli pratici su Copenaghen, per pianificare al meglio il tuo viaggio.
Prima di passare ai suggerimenti concreti per organizzare il soggiorno, se non l’hai ancora letto ti segnalo anche il mio articolo su cosa vedere a Copenaghen in tre giorni, così ti farai già un’idea delle attrazioni principali da non perdere e non solo.
Consigli pratici su Copenaghen
Scoprire la città con un tour guidato
Noi abbiamo visitato Copenaghen con la collaborazione dell’agenzia Linda Escursioni ed è stato particolarmente interessante ed utile. Visitare un luogo nuovo con un tour guidato permette di andare oltre i punti più turistici ed immergersi un po’ di più nella cultura del posto. È quello che è accaduto a noi con il tour di Linda Escursioni: siamo stati accompagnati da Valentina in un giro tra le tappe più classiche e quelle meno note della capitale danese, scoprendo angoli e curiosità che non avevamo trovato nei tanti articoli letti prima di partire.
Un tour come il loro ti permette però di andare oltre i luoghi e conoscere tanti aspetti della cultura locale che in pochi giorni non avresti modo di approfondire. Dopo le sue spiegazioni ci siamo innamorati della Danimarca: e non parlo solo della sua bellezza, ma proprio del modo in cui il Paese è organizzato, delle sue politiche sociali e dello stile di vita, ben diverso dal nostro (ma non è questo il luogo per approfondire questi aspetti).
Linda escursione offre diversi tour, quello nel centro storico che abbiamo fatto noi, ma anche tour in barca e ai castelli. Sul loro sito troverai tutti i dettagli. Dimenticavo: i tour sono in Italiano, un plus per chi ha poca confidenza con l’Inglese.
Quando andare a Copenaghen
Se lo chiedessi ad un Danese ti risponderebbe probabilmente a dicembre, perché è il periodo in cui più si respira l’atmosfera hygge, che tanto li caratterizza e che tanto ci tengono ad esaltare (l’hygge è difficile da tradurre ma è un po’ il piacere di immergersi in un’atmosfera rilassata, calda, circondati di amici e famiglia, godendo appieno di momenti semplici ma veri, il tutto spesso a lume di candela). Tra l’altro, dicono che a dicembre i giardini di Tivoli siano meravigliosi. Tieni presente però che le ore di luce sono pochissime e che fa molto freddo. Noi siamo andati ad inizio marzo e le temperature erano rigide: la sera buttavano il sale per non far ghiacciare le strade. Alle 17 però c’era ancora luce. L’estate probabilmente è il periodo migliore, perché ci sono tante ore di sole e temperature più miti.
Consigli pratici su Copenaghen: come risparmiare
Veniamo al punto che probabilmente preoccupa di più: i costi di un viaggio a Copenaghen. È inutile negarlo, è una meta costosa ed è difficilissimo risparmiare. I voli economici per raggiungerla si trovano facilmente durante l’anno, ma per il resto il budget sale. Di buono c’è che la città non è molto grande: con tre/quattro giorni pieni si vedono moltissime cose, con tanto di gita fuori porta. Passiamo quindi ai consigli pratici su come risparmiare a Copenaghen.
Scegliere una struttura a metà tra ostello e hotel
Tra gli aspetti che incidono economicamente di più in un viaggio a Copenaghen c’è sicuramente l’alloggio: gli hotel sono molto costosi e spesso di lusso. Il mio suggerimento è di prendere una struttura che sia a metà tra ostello e hotel. Ce ne sono diverse in città. Potrai optare per la camera privata con bagno, come abbiamo fatto noi, pagando meno che in un hotel. Ovviamente, dovrai rinunciare ai servizi standard di un albergo perché funziona tipo ostello. Ti consigli di sceglierne uno centrale così da poterti muovere facilmente a piedi.
Compra il cibo nei supermercati
In un elenco di consigli pratici su Copenaghen non poteva mancare un punto dedicato ai pasti: il cibo è infatti un altro aspetto che incide molto sul budget. Ci sono locali stupendi e piatti ottimi (sono molto attenti anche alle produzioni bio), ma i prezzi sono decisamente alti. Ti faccio un esempio: per un buon panino vegetariano e due birre artigianali in un bel locale abbiamo speso sui 65 euro. Una soluzione è optare per una pausa pranzo veloce con i prodotti del supermercato e la cena seduti comodi in un ristorante. Rispetto ai negozi di altre città i prezzi non sono bassi, ma sono sempre più economici che consumare ogni pasto nei ristoranti (a breve però ti parlerò meglio anche di alcuni locali da non perdere, mercati inclusi).
Copenaghen card, è veramente utile?
Ho fatto vari conti e ipotesi, ma alla fine, in base alla mia esperienza, posso dire che la Copenaghen card non è così vantaggiosa. La carta infatti è piuttosto costosa per quanto concretamente si riesce ad usarla. È vero che permette di spostarsi con i mezzi pubblici liberamente e garantisce l’accesso a molte attrazioni, ma va tenuto conto che gran parte dei posti si possono raggiungere comodamente a piedi e i mezzi si usano poco.
Inoltre, dato che molte attrazioni chiudono presto, in un giorno si riescono a fare poche tappe in musei e castelli, quindi la convenienza della card si riduce drasticamente. Quello degli orari è un aspetto da tenere bene in considerazione quando si pianifica l’itinerario, nei mesi invernali molte attrazioni aprono alle 11 e chiudono alle 15. D’estate l’orario si allunga un po’, ma dato il costo elevato la card a mio parere non offre grandi vantaggi.
Girare Copenaghen a piedi ma non rinunciare del tutto ai mezzi
Come scrivevo sopra, molti dei luoghi d’interesse di Copenaghen si possono raggiungere a piedi. I mezzi servono più che altro per vedere la Sirenetta, Nørrebro, i famosi elefanti della Carlsberg e poco altro. Il biglietto giornaliero copre 24 ore e può essere di due tipi: uno comprende una zona più ristretta, mentre l’altro un’area più ampia, che include la periferia e alcuni paesini nei pressi della capitale (anche i castelli fuori Copenaghen).
Il mio suggerimento è fare il biglietto per 24 ore il giorno che si arriva, sfruttandolo per il tragitto dall’aeroporto e per vedere subito qualcosa di distante dal centro. Potresti poi fare un secondo biglietto da 24 ore per la zona più ampia il giorno prima di ripartire, per una visita fuori Copenaghen e abbinarci il viaggio verso l’aeroporto. Noi abbiamo fatto così e in questo modo siamo riusciti a vedere molte cose in un tempo ridotto, abbreviando infatti gli spostamenti, e riuscendo ad andare al castello di Frederiksborg (fuori città).
I biglietti giornalieri possono infatti essere un ottimo sistema quando si hanno pochi giorni e si desidera fare molte tappe. Un aspetto da non sottovalutare è il freddo, d’inverno (incluso marzo) le temperature sono rigide e poter fare qualche tratto in bus può agevolare non poco.
Rinunciare ai castelli meno affascinanti
Anche gli ingressi a musei e castelli non sono economici. Potresti rinunciare a qualche attrazione per risparmiare: personalmente ti suggerisco di non perderti il Rosenborg, di tralasciare Amalienborg e al Christiansborg di vedere le sale di rappresentanza ma tralasciare il resto se non hai tempo. Per quanto riguarda i musei io suggerirei quello del design, di cui ho parlato anche nell’articolo sulle cose da vedere a Copenaghen.
Molti guardano alla capitale danese con perplessità, soprattutto per l’aspetto economico, spero che questi consigli prati pratici su Copenaghen ti possano essere d’aiuto per organizzare un viaggio in questa incantevole città.
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2 Commenti
Grazie, andremo dal 2 al 6
Sono certa che i tuoi preziosi consigli ci saranno d’aiuto.
Bene, sono molto contenta! Buon viaggio!