– Cosa vedere nei dintorni di Amsterdam –
Zaanse Schans e Marken sono le tappe ideali per chi è in visita ad Amsterdam e vuole vedere l’Olanda più tradizionale, quella dei mulini, dei prati verdi e dei paesini da favola.
Salvo che si stia nella capitale olandese solo 3 giorni (qui trovi tutte le cose da vedere ad Amsterdam), una tappa in questi due villaggi è decisamente da non perdere. Sono due mete incantevoli nei dintorni di Amsterdam e permettono di scoprire quel lato dei Paesi Bassi che è più difficile cogliere nella capitale.
Sia Zaanse Schans che Marken sono infatti le tappe ideali per una gita in giornata da Amsterdam: sono entrambi piccoli, quindi si vedono in poco tempo, e facilmente raggiungibili dalla stazione centrale della capitale. Il mio consiglio è di vederli entrambi nello stesso giorno, noi almeno abbiamo fatto così.
Gita di un giorno da Asmterdam: Zaanse Schans e Marken
Noi siamo partiti presto con il treno dalla stazione di Amsterdam centrale e abbiamo fatto la prima tappa a Zaanse Schans, il paesino dei mulini. I treni sono frequenti e impiegano circa mezz’ora ad arrivare a destinazione (l’alternativa è il bus). Abbiamo trascorso la mattina lì, riuscendo a vedere tutto quello che ci interessava (e che ti racconterò a breve); per le 13.00 eravamo di nuovo nella capitale. Dalla stazione centrale di Amsterdam (sul retro, il lato che guarda all’Eye’s museum per intendersi) abbiamo poi preso il bus 315 per Marken (passa ogni 30minuti circa), che ha impiegato sui 40 minuti per arrivare al paesino. Per tutti questi spostamenti noi abbiamo utilizzato l’Amsterdam e region travel ticket, particolarmente utile per scoprire i dintorni della città.
Zaanse Schans, il villaggio dei mulini vicino Amsterdam
Zaanse Schans è famoso per essere il villaggio dei mulini. Un tempo quest’area contava 1600 mulini a vento. All’inizio queste strutture servivano per prosciugare aree coperte dall’acqua e renderle abitabili; con il tempo diventarono però fonte di energia indispensabile per lo sviluppo delle attività produttive della zona. Nei mulini venivano lavorati orzo, riso, carta, legno, olio, tabacco, canapa e molto altro. Oggi restano solo 13 mulini, conservati in qualità di monumento all’industria e alla tecnologia. Attualmente tre sono visitabili.
Un paesino che sembra uscito da una favola
Appena scesi dal treno che ci ha portati a Zaanse Schans siamo stati avvolti da un buonissimo profumo di cioccolato, che ti trasmette già quella sensazione di posto un po’ speciale e fantasioso. A due passi dalla stazione c’è una grande fabbrica che lo produce. Da lì in 10 minuti si raggiunge la parte più caratteristica del paese. Si attraversa un moderno ponte levatoio e si entra dentro una favola: non sto scherzando, l’impressione è proprio quella. Sembra di essere finiti in un posto immaginario, con tutte casette in legno colorato, tantissime sono verdi, i fiumi con i cigni e i mulini sullo sfondo. Sembra difficile a crederlo, ma in questo grazioso posto la gente ci vive ancora.
La visita ai mulini di Zaanse Schans
Una visita ai mulini di Zaanse Schans è la prima cosa da fare arrivati in paese. Tre sono quelli visitabili:
- il mulino tintoria
- la segheria
- il mulino che produceva l’olio
Il costo per ognuno è di 4,50 euro, ma si può accedere gratuitamente con l’Iamsterdam city card. Noi abbiamo avuto la fortuna di vederli tutti e tre. Se hai tempo, visitali tutti perché ognuno è a suo modo particolare, proprio perché vi si svolgevano attività diverse e sono in mostra i macchinari usati per le varie mansioni.
Quello tintoria (risalente al 1782), probabilmente l’ultimo mulino tintoria al mondo, è forse il meno ricco nella mostra, ma è l’unico in cui si può salire sul tetto. Negli altri infatti non si può accedere alla parte alta, ma vengono illustrate più nello specifico le varie produzioni e la vita del tempo. Nel mulino segheria oltre ai macchinari ci sono anche una serie di vecchie foto e vengono raccontati degli aneddoti legati al mulino e al paese in generale. In quello in cui si faceva l’olio (del 1693 e rimasto attivo fino al 1927) c’è anche un interessante video.
Noi siamo stati fortunati e abbiamo incontrato una signora che gratuitamente raccontava il funzionamento del mulino e le tradizioni locali. Se poi c’è vento a sufficienza per attivare le pale, viene fatta anche una dimostrazione dal vivo.
La visita ai mulini nei dintorni di Amsterdam è un’immersione nella cultura locale e nelle usanze di una volta, così abbiamo ad esempio scoperto che in occasioni particolari, come matrimoni o lutti, le pale dei mulini venivano (in alcuni casi ancora oggi) addobbati con decori in legno che raffigurano cuori, angeli e molto altro.
La fabbrica degli zoccoli e il museo del formaggi
Una visita alla fabbrica degli zoccoli è un’altra delle cose da fare a Zaanse Schans: viene illustrato tutto il processo con cui venivano (e vengono tutt’ora) create le tipiche scarpe olandesi. Queste calzature erano usate perché permettevano di muoversi meglio nei terreni paludosi e fangosi, resi tale dal prosciugamento di zone coperte d’acqua.
Tra le attrazioni che si possono vedere a Zaanse Schans c’è anche il museo del formaggio, che però non mi ha colpita particolarmente. Potrai comunque gustare una serie di ottimi assaggi. Sia l’edificio dedicato agli zoccoli che quello del formaggio sono gratuiti.
Già da metà mattinata Zaanse Schans si riempie di turisti per cui è ottimo arrivare il prima possibile, ma considera che alcune cose non aprono prima delle 10.
Marken, il villaggio che fu un’isola
Marken è un’altra delle cose da vedere assolutamente nei dintorni di Amsterdam. È un antico villaggio di pescatori che per un periodo fu addirittura separato dalla terraferma. Questo isolamento ha fatto si che molte tradizioni siano rimaste ben radicate nella popolazione.
Scesi dal bus e superato un piccolo ponte oltre il parcheggio, si entra in questo grazioso villaggio fatto di case verdi e rosse, ognuna con un proprio giardinetto. Tutto è così curato e i colori sono così accesi da non sembrare reali. C’è quell’atmosfera tranquilla dei paesini piccoli e isolati, in cui lo scorrere del tempo non sembra importare a nessuno.
Cosa vedere a Marken
La particolarità di Marken è che le case sono costruite su dei pali, una struttura che permetteva di far fronte alle costanti inondazioni. Passeggiando tra le viuzze si arriva al porticciolo, dove è possibile fare una sosta in uno dei bar. Qui si affaccia anche il centro informazioni. Spostandoti verso la parte più vecchia di Marken troverai la chiesa (ingresso gratuito): sul soffitto ci sono una serie di barchette a cui le donne alzavano gli occhi mentre pregavano per il ritorno dei mariti usciti in barca. Poco distante dalla chiesa c’è anche un piccolo museo (ingresso 3 euro): sono in mostra gli abiti tipici di Marken e un video che illustra brevemente la storia del villaggio. Noi siamo entrati ma non è una visita indispensabile a mio parere.
Proseguendo fuori dal paese si raggiunge il faro, che però noi abbiamo trovato chiuso e non so dire se sia visitabile. La passeggiata per raggiungerlo e ritornare in centro dura un’oretta comoda ed è praticamente tutta al sole.
Da Marken con un ferry si può raggiungere un altro paesino, Volendam, e da lì ritornare ad Amsterdam. Noi abbiamo preferito rientrare in città dove avevamo alcune attività che ci attendevano per la serata.
Se cerchi cosa fare nei dintorni di Amsterdam, Marken e Zaanse Schans sono due tappe assolutamente da non perdere, sono convinta che non te ne pentirai.
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4 Commenti
Io adoro i paesini che sembrano usciti da una fiaba, e questi che ci racconti sono veramente una chicca! Mi piacerebbe proprio vederli di persona!
Ciao Valentina, si merito decisamente. sono stupendi.
Non li conoscevo questi paesini nei dintorni di Amsterdam. Quello dei mulini a vento è davvero particolare e mi piacerebbe molto vederlo! Quanti giorni consigli per vedere sia Amsterdam che queste tappe?
Ciao Cassandra, i paesini li vedi entrambi in un giorno, io ad Amsterdam dedicherei 4 giorni per poterla vedere con calma, facendo tappa nei musei principali. 🙂