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Le 10 cose da vedere a Vienna

Di Camilla
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Elegante, imponente ma al tempo stesso a misura d’uomo: Vienna è una città che ti affascina passo dopo passo, mentre percorri i suoi larghi e ordinati viali, costeggiati da eleganti edifici ricchi di storia e arte.

Ho trascorso quasi una settimana nella capitale austriaca, girando il più possibile a piedi, per poter godere di ogni angolo. Ci sono stata a Natale: avvolta nella neve, e impreziosita dalle stupende luminarie, quest’elegante capitale mi ha conquistata. Se non soffri troppo il freddo (e ti assicuro che fa parecchio freddo), ti consiglio di trascorrere a Vienna le ferie natalizie, in modo da poter visitare i caratteristici mercatini di Natale e di vivere la speciale atmosfera che si respira.

 

Avrei voluto fare una lista molto più lunga, ma mi sono contenuta. Ecco quindi le 10 cose da vedere a Vienna selezionate in base alla mia esperienza.

 

1) Municipio di Vienna (Rathaus di Vienna):

una maestosa struttura in stile neogotico costruita tra il 1872 e il 1883, la cui corte è tra le più grandi d’Europa. È uno degli edifici lungo la Ringstraße, l’anello di viali di circa 4 km che circonda il centro di Vienna. In cima alla torre c’è la statua dell’Uomo del municipio (o Uomo di ferro): secondo la storia, quando l’imperatore ne ordinò la costruzione, precisò che non dovesse essere più alto della vicina chiesa Votiva. L’architetto ubbidì: costruì una torre di 98 metri ma poi vi pose la statua di circa 4 m, finendo così col superare la chiesa. Nella piazza antistante si tengono vari eventi, tra cui uno dei più famosi mercatini di Natale.
(Tre giorni alla settimana – di norma lunedì, mercoledì e venerdì – ci sono visite guidate)

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Il Wiener Rathaus cioè il municipio di Vienna

 

2) Chiesa Votiva:

fu fatta costruire da Francesco Giuseppe a partire dal 1856 come ringraziamento per essere sopravvissuto a un attentato. La basilica, in stile neogotico, è molto suggestiva e ospita anche un museo.

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La chiesa Votivkirche di Vienna

 

3) Quartiere dei musei (MQ) – Leopold e Mumok:

non molto distante dal municipio, questo complesso un tempo era adibito a contenere le scuderie reali, ma oggi l’area, di circa 60.000 m², ospita una serie di musei in un mix di architettura moderna e barocca. Vale la pena farci un giro anche solo per ammirare gli edifici. Se hai tempo, ti consiglio di visitare il Mumok, ma soprattutto il Leopold, dove ci sono opere di Klimt, Kokoschka e Schiele. Attenzione agli orari: almeno d’inverno la maggior parte delle esposizioni chiude alle 16, solo il Mumok più tardi.

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Il quartiere dei musei che ospita il Mumok di Vienna

 

4) Cattedrale di Santo Stefano:

una maestosa costruzione in stile romanico gotico, con un tetto spiovente ricoperto di maioliche e un elegante campanile su cui si può salire. Io son rimasta affascinata anche dall’interno, specie dal pulpito del 1515.

5) Castello di Schonbrunn:

si trova in quella che ora è la periferia di Vienna, facilmente raggiungibile in treno. Un tempo residenza estiva, fu costruita a partire dalla fine del ‘600 e negli anni acquistò sempre più importanza. Fu sotto Maria Teresa d’Austria che il castello divenne uno sfarzoso palcoscenico di rappresentanza frequentato dai maggiori statisti europei. Un ruolo speciale lo occupò anche sotto il regno dell’imperatrice Elisabetta, più nota come Sissi. Il palazzo è veramente affascinante, dalla struttura ai decori, fino arredi originali. La guida permette inoltre di scoprire tanti dettagli sulla storia delle due sovrane e dell’impero asburgico. (Per una visita completa – anche delle strutture nel parco – ci vogliono almeno 4 ore).

6) Teatro dell’Opera:

l’esterno è bello e imponente, ma sicuramente è l’interno dell’edificio che colpisce maggiormente. La visita, con una brava guida che parlava italiano, è stata molto approfondita, ricca di particolari e curiosità, sulla struttura e su chi la frequentava.

 

7) Castello di Hofburg:

una grande area fatta di palazzi, cortili e giardini in cui si combinano diversi stili, dal gotico al neoclassico, risultato di più interventi dal ‘200 e agli inizi del ‘900. Fu sede della corte imperiale fino al 1918 e la visita permette un vero salto nel tempo, attraverso la storia del casato degli Asburgo, ma in particolare dell’Imperatrice Sissi e di suo marito, l’imperatore Francesco Giuseppe. Chi è cresciuto con la favola della bella principessa rischia di rimanere un po’ deluso dalla sua vera storia. La visita è lunga (oltre 2 ore), ma secondo me è imperdibile!

 

8) Quartiere Hundert Wasserhaus:

un complesso di case popolari costruite nel 1986 dall’architetto Friedensreich Hundertwasser di cui mi sono innamorata. La particolare visione dell’uomo, della natura e degli ambienti di questo artista fa si che gli edifici e le strade non abbiano linee rette né geometrie precise. Tutto è letteralmente ondulato. Le finestre hanno forme diverse e dai balconi spuntano giardini con veri e propri alberi. Il tutto è colorato con tinte accese e per la maggior parte creato con materiali di recupero. È come se ogni cosa fosse in constante movimento, sembra un’isola separata dal resto di Vienna, così ordinata e lineare: quando si arriva in questa via sembra di essere catapultati in un luogo immaginario. Ti aspetti che debba sbucare il coniglio bianco di Alice nel paese delle meraviglie. C’è un piccolo centro commerciale sempre con lo stesso stile, ma i negozi sono più che altro per turisti.

 

9) Il Belvedere:

è uno dei musei più famosi di Vienna, soprattutto per la presenza del noto Bacio di Klimt. Già solo per quello andrebbe visitato. Va aggiunto, però, che è anche un bellissimo edificio barocco, un tempo residenza estiva del principe Eugenio di Savoia. Il castello è diviso in due parti: il Belvedere inferiore e quello superiore (Klimt è al superiore).

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10) L’Hotel Sacher:

storico ed elegante bar/hotel che custodisce il segreto della torta Sacher. Andare a Vienna e non mangiare la Sacher è un sacrilegio. Questo è luogo ideale per gustarla, coccolati anche dalla ricercatezza degli ambienti.

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La celere Sacher Torte dell’Hotel Sacher

 

 

A margine una nota su un paio di cose che invece mi hanno delusa di Vienna.

La prima è il Prater, sarà perché era inverno, ma non vi ho trovato nulla di speciale e dalla ruota si vede ben poco, non essendo molto alta. La seconda è il Museo del Mobile: un misto di cose antiche e moderne che sembrano messe alla rinfusa.

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Il Prater di Vienna visto dall’alto della ruota panoramica

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Un grazie a Gilda Cipollone che ha condiviso parte del viaggio con me e mi ha fornito alcune foto.

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2 Commenti

Camilla 24 Dicembre 2017 - 19:21

Ciao Adriana, sono contenta che la guida ti sia stata utile. Vienna è davvero una città stupenda 🙂

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Adriana 24 Dicembre 2017 - 11:44

Grazie per l’utilissima guida che mi è servita per rinfrescarmi un po’ la memoria sulle cose da vedere a Vienna (Istantanee di Viaggio)

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