– Lisbona: due tappe alternative ai soliti itinerari-
Una Lisbona meno tradizionale, ma decisamente creativa e all’avanguardia: questa volta voglio proporti due tappe della capitale portoghese un po’ alternative, la LX Factory e il Village Underground. Due luoghi meno battuti dagli itinerari più comuni ma assolutamente da non perdere se visiti Lisbona.
Di cose da vedere a Lisbona ce ne sono molte (le trovi nella mia guida su Lisbona) e a volte non si ha il modo per visitarle tutte. Ti suggerisco però di ritagliarti un po’ di tempo per le tappe di cui ti parlo oggi. Oltre ad essere due luoghi molto affascinanti, aiutano anche a capire un po’ di più della città com’è oggi, di come viene vissuta e vista da molti. Se poi ti piace il design, la street art e la creatività in generale la LX Factory e il Village Underground non puoi proprio perderteli.

Il viale centrale della LX Factory di Lisbona
LX Factory, l’ex industria divenuta centro culturale d’avanguardia
La LX Factory, nel quartiere di Alcantara, è un’ex zona industriale che è stata oggetto di un ampio progetto di riqualificazione. Quello che nell’ ‘800 era uno dei poli industriali più grandi di Lisbona, sede di attività tessili ed editoriali, dopo un lungo periodo di totale abbandono è diventato un ampio centro culturale. Qui trovano spazio negozi di design e artigianato (dai complementi d’arredo agli accessori e agli abiti), cooworking, laboratori e studi creativi, ristoranti, bar e una fantastica libreria, Ler e Devagar. Sicuramente quest’ultima è uno dei pezzi forti della LX Factory, con creazioni in movimento sul soffitto.

La stupenda libreria all’interno della LX Factory
All’ultimo piano della libreria, dove c’erano i vecchi macchinari per la stampa, noi abbiamo trovato una mostra di oggetti stranissimi: le invenzioni di un anziano signore che era lì pronto a spiegarcele una ad una. La LX Factory di Lisbona è anche sede di eventi, mostre, concerti e mercatini (la domenica). Tra gli appuntamenti più importanti c’è l’Open day, quando gli artigiani e i designer aprono le porte dei loro laboratori.

La piantina della LX Factory per rendersi conto della struttura
A Lisbona uno spazio per creativi da tutto il mondo
Scongiurando un progetto di demolizione e privatizzazione, la LX Factory è stata riqualificata e restituita alla città con l’idea di farne un luogo dove la creatività e l’innovazione fossero al centro, dove ogni artista – ma non solo – potesse trovare il suo spazio per esprimersi ma anche visibilità per farsi notare dal pubblico e da potenziali clienti. Il tutto in un ambiente estremamente stimolante, dinamico e un po’ hipster. Un concentrato di talenti, spiriti creativi e voglia di fare, che occupa un’area di circa 23mila metri quadrati all’ombra del famoso ponte 25 de Abril (una sorta di copia del ponte di San Francisco).

Uno dei negozi all’interno della LX Factory
Se al piano terra ci sono negozi e bar, al secondo trovano spazio laboratori e cooworking. Sono moltissimi i giovani freelance, provenienti da tutta Europa, che scelgono Lisbona come città per vivere o trascorrere lunghi periodi. Si trasferiscono nella capitale portoghese per il basso costo della vita, la bellezza della città e lo spirito accogliente dei Lisboeti. Molti di questi freelance lavorano proprio negli spazi della LX Factory, dove possono affittare scrivanie e uffici per un giorno, una settimana o periodi più lunghi. Sembra che siano in crescente aumento le attività e gli studi che decidono di trasferirsi in quest’area, segno della riuscita del progetto.
La bellezza degli spazi industriali
A rendere questo alternativo centro culturale molto affascinante, e di sicuro una delle cose da vedere a Lisbona, è il fatto che la struttura, seppur risistemata, non sia stata trasformata. L’area mantiene infatti ancora i tratti del vecchio polo industriale. Sarà anche per questo che mi è piaciuta molto, un po’ come mi aveva colpito il Matadero di Madrid, di cui avevo parlato in un altro articolo. I progetti di riutilizzazione di vecchi spazi industriali, che vengono riqualificati senza essere snaturati, diventando fucine creative, sono sempre molto interessanti e fonte d’ispirazione. Ormai li cerco in ogni città che visito.

Dettagli della LX Factory
LX Facotry è poi una meta obbligata a Lisbona anche per gli amanti della street art, perché bellissimi graffiti ricoprono molte delle sue pareti, interne ed esterne (Se vuoi approfondire la street art a Lisbona qui trovi l’articolo).
Noi abbiamo avuto modo di andarci un paio di volte, cenando lì in entrambi i casi: come accennato sopra alla LX Factory ci sono infatti molti bar e ristoranti, ognuno con un proprio stile ma tutti molto interessanti. Noi siamo stati sia a La Burger Factory che A praca e ci siamo trovati bene in entrambi (hanno opzioni vegetariane tutti e due).
Village Underground, una Lisbona ancora più alternativa
Un altro posto assolutamente da non perdere a Lisbona è il Village Underground, anche questa una tappa fuori dagli itinerari più classici e, probabilmente, ancora meno frequentata dai turisti rispetto alla LX Factory. Non è molto distante da quest’ultima ed è ospitato all’interno del deposito dei bus della capitale portoghese. Può sembrare strano dover entrare dentro questo grande spazio recintato in cui si muovono autisti e addetti al trasporto pubblico. In fondo, però, superati i magazzini ci si trova davanti questa struttura super originale.

Al Village Underground c’è anche un bar che serve bibite e piatti caldi
La definirei un’istallazione artistica: è realizzata con ex containeir delle navi e i tradizionali bus inglesi a due piani. No, non mi sono sbagliata: il Village Underground ha decisamente un tocco British, non quello classico delle sale da tè, ma quello più originale e alternativo dei quartieri come Shoreditch e Break Lane (che sono tra i quartieri che amo di più della capitale inglese). Il  Village Underground fu infatti creato a Londra nel 2007 e riprodotto poi a Lisbona nel 2014.

Al secondo piano del Village Underground, fatto di container e bus inglesi
Il Village Underground di Lisbona: cosa aspettarsi
Questa stravagante struttura ospita spazi per uffici, ristoranti, un negozietto e un’area conferenze. Ci lavorano all’incirca una quarantina di professionisti tra artisti, pubblicitari, architetti, designer, gente del cinema e del teatro. Alcuni ci sono fin dall’apertura della struttura, altri sono di passaggio. C’è anche uno studio di registrazione. Quando siamo andati noi era tardo pomeriggio e la maggior parte del centro era chiuso, ci siamo però gustati un buon aperitivo al bar in una cornice veramente unica, con un’atmosfera rilassata e molto piacevole. Il Village Underground è infatti uno spazio originale per lavorare ma anche per condividere del tempo insieme divertendosi: ci sono spesso feste, eventi (anche per famiglie), esposizioni e molto altro.

Il bello del Village Underground sono anche i tanti murales che lo rendono unico
A completare un’area già così decisamente particolare e stimolante, ci sono i numerosi murales sui container e le pareti circostanti, realizzati da famosi artisti portoghesi. Se Lisbona sta diventando una capitale sempre più interessante e dinamica è anche per la presenza di strutture come questa. D’altronde l’intenzione della municipalità è proprio quella di far diventare la capitale portoghese un centro creativo d’importanza mondiale. Per capire un po’ di questo nuovo spirito il Village Underground è un’altra delle tappe da non perdere a Lisbona, così come la LX Factory.
Come raggiungere LX Factory e Village Underground
Il Village Underground e la LX Factory sono piuttosto vicini, entrambi sono nei pressi del ponte 25 de Abril e si possono raggiunge dal centro di Lisbona sia in bus che in tram. La fermata è Largo Do Calvà rio. Tra i due centri ci si può muovere a piedi, distano circa 10/15 minuti.

Il Village Underground con uffici e laboratori
Spero di averti incuriosito un po’ e che tu abbia modo di fare tappa in queste due originali e creative aree in un eventuale viaggio a Lisbona. Per organizzare al meglio la tua visita nella capitale portoghese puoi dare un’occhiata anche al mio articolo sui consigli pratici per visitare Lisbona.Â
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24 Commenti
Non sono stata a Lisbona purtroppo, ma mi hai incuriosito tantissimo da questo articolo. Adoro la creatività , sono davvero affascinata.
Ciao Silvia, Lisbona è bellissima, già l’itinerario più classico è affascinante ma se poi aggiungi queste tappe un po’ più alternative è impossibile non innamorarsene.
Trovo tremendamente affascinanti questi luoghi industriali che rinascono a nuova vita e diventano così colorati e suggestivi… sembra di entrare in un altro mondo. Grazie per queste bellissime foto!
Grazie Arianna, anche a me piacciono tantissimo. Credo sia un bellissimo modo per valorizzare le città creando luoghi di incontro e confronto.
Ho visto le foto su Instagram, che posti pazzeschi! Sono sicura che potrebbero piacermi tutti, soprattutto la libreria immensa della LX Factory, un sogno <3 belle scoperte, le segnerò per un prossimo viaggio a Lisbona!
Ciao Giulia, si sono posti stupendi e la libreria è una meraviglia. 🙂
Village underground adoro! Voglio tornare a Lisbona, dove sono stata soltanto per una giornata tanto tempo fa, e voglio scoprire anche angoli intensi e sconosciuti al turismo di massa come questi. Grazie per averne parlato!
Ciao Marina, si il Village Underground è veramente interessante e in generale Lisbona ha un sacco di cose da vedere. Secondo me merita almeno 3 giorni pieni, se non di più.
Lisbona è una città che adoro e dalla quale manco da un bel po’. Mi piacciono molto le tue foto e il tuo modo di osservare la città .
Ciao, grazie mille. Anche a me Lisbona è piaciuta molto. Spero di tornarci presto.
Ma dai che posticini interessanti 😀 non li conoscevo! Penso li adorerei, mi piace tantissimo lo stile bizzarro che hanno e sarebbero perfetti per fare tante foto curiose e diverse dal solito
Ciao Stefania, si sono decisamente dei posti fuori dal comune. 🙂
Sono stata a Lisbona lo scorso anno, ma mi sono persa moltissime cose che mi avrebbero fatto dire WOW. ll tuo post mi ha fatto venire voglia di tornarci presto per recuperare. Sono un’impallinata di street art e murales e so di averne tralasciati troppi.
Ciao, a Lisbona c’è tantissima street art, al Village Underground e alla LX Factory in primis, ma ci sono anche tante altre zone ricche di graffiti. Pensavo di scrivere un pezzo proprio sulla street art di Lisbona a breve. 😉
Questo articolo è davvero interessante e mi ha fatto scoprire due attrazioni di Lisbona che non conoscevo e che visiterò sicuramente la prossima volta che riuscirò a venire in questa bellissima città . Se ti piacciono le città con un’anima creativa e underground, ti suggerisco di visitare Lipsia in Germania, una città fuori dai circuiti turistici ma che ti saprà stupire.
Ciao Laura, grazie mille del suggerimento, cercherò di andare a Lipsia il prima possibile. 😉
Durante il mio soggiorno a Lisbona ho visitato i luoghi più turistici ma sono andata a vedere la mappa per capire dove sono questi posti e mi sono ricordata che in realtà dovevo visitare questo quartiere dopo essere stata a Belem ma poi avevo preferito tornare in centro città . Sarà per la prossima volta perché prima o poi tornerò in Portogallo 🙂
Ciao Stefania, è un peccato che tu non ci abbia fatto tappa. Sarà per la prossima volta, il Portogallo merita sicuramente più di una visita. 🙂
Molto belli ed interessanti questi luoghi fuori dai normali itinerari! Li terrò presente se riuscirò ad andare a Lisbona!
Ciao Cassandra, secondo me sono una tappa imperdibile se si vuole capire come si sta sviluppando la città ora. 🙂
Lisbona la conosco poco, ci sono stata giusta due giorni…ma grazie per aver condiviso con noi questi posti, mai sentiti. Adoro la zona industriale riqualificata e quella enorme biblioteca, da perdere la testa. Simpatici anche i bus trasformati in bar. Se torno a Lisbona saranno la prima meta
Ciao Anna, spero tu possa vederli, sono dei posti molto particolari che meritano assolutamente. 😉
Due tappe che terrò sicuramente a mente per quando andrò. Devo dire che tra le due il Village Underground è quello che più mi incuriosisce, forse per i colori e lo stile. O forse per quell’atmosfera che si respira solo a guardare le tue foto! 🙂
Ciao Simona, si anche a me il Village Underground è piaciuto molto, forse perché è molto diverso da altri centri culturali. Ma ti assicuro che la LX Factory dal vivo è molto interessante. 🙂