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Escursioni in Abruzzo: gole di Celano e castello Piccolomini

Di Camilla
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–  Gole di Celano e Castello Piccolomini –

Oggi voglio raccontarti di un angolo d’Abruzzo, tra stupendi paesaggi naturali, spettacolari canyon e la maestosità di una fortezza che sembra non subire l’effetto del tempo: sto parlando delle grotte di Celano e del Castello Piccolomini.

Vivo in Abruzzo ormai da 5 anni, anche se in realtà frequento queste zone da oltre 10, ma questa regione continua a regalarmi emozioni, a stupirmi con luoghi dal grande fascino, anche se spesso non molto pubblicizzati. Celano, in provincia de L’Aquila, è uno di questi posti. Se si è in viaggio in Abruzzo è sicuramente una delle tappe da mettere in programma, soprattutto per chi ama paesaggi montani e vuole scoprire un angolo della Marsica.

Perché visitare Celano

Celano offre la possibilità di immergersi nella natura ma anche nella storia. Le ragioni per cui ho deciso di visitare questa zona dell’Abruzzo aquilano sono principalmente due:

  • le gole di Celano
  • il castello Piccolomini

In realtà anche il borgo di Celano è molto caratteristico e ben tenuto, quindi vale la pena farci una passeggiata. Tra l’altro offre panorami incantevoli. (Se sei curioso di scoprire un altro affascinante borgo abruzzese ti suggerisco l’articolo su Scanno e il suo lago)

Gole di Celano: una suggestiva passeggiata nel canyon d’Abruzzo

Per gli amanti dei percorsi immersi nella natura le gole di Celano sono l’ideale. Si tratta di un sentiero di 4 km, scavato dal torrente La Foce, che separa il Monte Sirente e il Monte Tino.

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Il primo tratto dell’escursione alle Gole di Celano

Il percorso si può intraprendere da Celano, andando in salita, o da Ovindoli andando in discesa. Come avrai capito, noi siamo partiti da Celano: poco fuori dal centro del paese c’è una stradina laterale – molto stretta – con un cartello che indica le gole, la si percorre per qualche chilometro fino a un ampio parcheggio. Da lì si prosegue a piedi. Noi non abbiamo avuto modo di completare il sentiero, ma la parte fatta ci è bastata per innamorarci di questo luogo. Si comincia a camminare nel bosco per poi addentrarsi in questo canyon abruzzese tra due alte pareti rocciose, che si avvicinano sempre di più.

Ad un certo punto la distanza è di due o tre metri. Il percorso non è difficile, se non per la presenza di grossi massi in alcuni tratti. Non è praticabile per chi ha problemi a camminare, ma non serve essere esperti. Ho letto, però, che c’è anche una parte per gli escursionisti più attrezzati: al parcheggio abbiamo anche incontrato persone con tutto l’occorrente per l’arrampicata.

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Percorrendo le gole di Celano

Il consiglio, com’è facile immagine, è di indossare scarpe comode, almeno una felpa perché il clima durante il percorso cambia a seconda dei tratti e di munirsi di acqua.
A mio parere è un’escursione da non perdere si vuole scoprire un po’ della bellezza delle montagne abruzzesi.

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Lungo il percorso che conduce alle gole di Celano

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II castello Piccolomini, un tesoro abruzzese da non perdere

Questo affascinante bastione è considerato un’importante esempio di fortificazione medievale trasformata in dimora signorile cinquecentesca. Nel sito in cui sorge castello Piccolomini furono probabilmente fatte costruire delle fortificazione intorno al 1223. L’edificazione del castello vera e proprio iniziò nel 1392 per volere del Conte di Celano Pietro Berardi, ma in realtà già suo padre e suo nonno avevano fortificato il colle con mura e torrette. I suoi successori, prima Leonello Acclozamora e poi Antonio Tedeschini Piccolomini, proseguirono la costruzione aggiungendo parti e decori.

Proprio Piccolomini, nipote del pontefice Pio II, trasformò la fortezza in palazzo residenziale fortificato.
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La facciata del castello di Celano

 

Il castello, nel corso degli anni, passò a diversi famiglie, tra cui gli Sforza Cesarini e gli Sforza Cabrera Bodavilla fino ai Dragonetti dell’Aquila. Naturalmente la struttura subì modifiche e adattamenti. Alla fine del 1800, per un periodo, fu utilizzato anche come carcere. Il castello di Celano fu fortemente danneggiato dal terremoto del 1915 e i lavori di ristrutturazione iniziano solo intorno 1940, in seguito all’esproprio da parte dello Stato. L’edificio oggi si presenta in ottimo stato, in una commistione di stile medievale e rinascimentale.

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Una panoramica del castello di Celano

A colpire, della fortezza di Celano, è indubbiamente la cinta muraria interrotta da torri a scudo e torri rotonde. Attraversando il ponte levatoio si accede all’interno delle mura a e ci si trova di fonte il corpo centrale, a base rettangolare con quattro sceniche torri ai lati e la merlatura che richiama l’immaginario collettivo sui castelli. Difficile rimanere indifferenti davanti a quest’elegante struttura. Lo sguardo passa dal castello allo stupendo panorama in cui è inserito, che rende la visita ancora più affascinante.

All’interno dell’edificio ci sono il Museo d’Arte Sacra della Marsica e della Collezione Torlonia di Antichità del Fucino. È aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19.30. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, la prima domenica del mese è gratuito.

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Dettagli all’interno del cortile del castello

 

Di castelli e fortezze l’Abruzzo è ricco, di diverse epoche, dimensioni e stili, molti dei quali bellissimi e ben tenuti. Tra i tanti, sicuramente il castello Piccolomini è uno di quelli che vale la pena visitare, magari abbinandoci l’escursione alle gole.

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12 Commenti

Sulmona e Pacentro: due tappe da non perdere in Abruzzo - E allora parto 2 Luglio 2024 - 14:55

[…] di essere visitate. Se anche a te piacciono le fortezze ti suggerisco anche quella di Celano (il castello Piccolomini), il castello di Roccascalegna   e la scenografica Rocca Calascio. Se vuoi altri suggerimenti su […]

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Alessandra 30 Novembre 2018 - 18:08

Ho visitato il castello di Celano qualche anno fa… Molto bello! In Abruzzo ci sono moltissime località interessanti… Purtroppo non così conosciute. Grazie

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Camilla 30 Novembre 2018 - 19:28

Hai proprio ragione Alessandra, io le sto scoprendo a mano a mano da quando ci vivo. L’Abruzzo è una regione molto bella ma sottovalutata.

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Elisa 30 Giugno 2018 - 23:40

Entrambe attrazioni interessantissime…ho letto proprio con curiosità perché l’Abruzzo non lo conosca per niente! Ma prima o poi…

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Camilla 1 Luglio 2018 - 9:01

Grazie Elisa, in effetti l’Abruzzo è pieno di cose interessanti ma spesso non molto pubblicizzate.

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Monica 29 Giugno 2018 - 16:57

Un castello immerso nella natura, che bellezza! Devo assolutamente ricordarmi di visitare questo posto!

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Camilla 29 Giugno 2018 - 19:21

Ciao Monica, si è un posto che merita assolutamente una visita. 🙂

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Monica 29 Giugno 2018 - 16:55

Castelli e natura, le cose che cerco spesso per i miei weekend. Mi devo ricordare di questo posto!

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Silvia 29 Giugno 2018 - 14:55

Sono amante dei castelli, ogni volta che viaggio ne devo scovare uno da vedere. Non sono ancora stata in Abruzzo però, quando ci verrò visiterò sicuramente questo castello 🙂

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Camilla 29 Giugno 2018 - 16:37

Ciao Silvia, l’Abruzzo è pieno di castelli e rocche. Ho intenzione di pubblicare anche altri articoli che parlano delle fortezze in Abruzzo. 🙂

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Roberta 29 Giugno 2018 - 12:58

Ho visto che ci sei stata col tuo cane… quindi me la consigli per un week end col mio cagnolino? Sono continuamente alla ricerca di luoghi da visitare a 4 zampe, perché cerco di lasciarlo a casa coi nonni il meno possibile! Comunque l’Abruzzo nasconde delle belle sorprese!

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Camilla 29 Giugno 2018 - 14:36

Ciao Roberta, se è un cane abituato a camminare è fattibile. Noi durante il percorso ne abbiamo incontrati altri due. Però è necessario portarsi parecchia acqua anche per loro. Il nostro è un po’ pigro, ma alla fine si è divertito pure lui!

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