– Termoli cosa vedere –
Termoli è uno di quei piccoli scrigni che l’Italia custodisce senza quasi rendersi conto della sua bellezza e unicità. Il borgo vecchio, praticamente a picco sul mare, è racchiuso da antiche mura che lo separano dal resto della cittadina, creando un luogo in cui la vita scorre con dei tempi lenti, cullata dal rumore del mare mentre lo sguardo si perde nell’infinito azzurro che la circonda.
Termoli è la seconda città più importante del Molise dopo Campobasso. Vivendo in Abruzzo ho il piacere di andarci spesso, anche solo per una semplice passeggiata. Dinamica e frizzante d’estate, quando si riempie di turisti, è affascinante anche d’inverno, quando il flusso di gente è minore ma resta tutta l’atmosfera del borgo marinaro. Ma quindi a Termoli cosa vedere in un giorno? Continua a leggere per scoprirlo. Alla fine troverai anche una chicca su Termoli che io stessa ho scoperto di recente.
Termoli e la sua storia
Prima di concentrarci su cosa vedere a Termoli, qualche brevissimo cenno storico. In realtà non esistono documenti che parlino delle sue origini a causa del saccheggio turco del 1566. Alcuni ritrovamenti hanno dimostrato la presenza di persone nel VI secolo a. C.. Con più certezza, è stato ricostruito che nel 412 d.C. alcuni abitanti dell’entroterra si stabilirono nel promontorio per sfuggire ai Goti. Poi nel 569 d.C. i Longobardi formarono il ducato di Benevento e proclamarono Termoli capoluogo di Contea per la posizione strategica di difesa della costa. Proprio per questo furono costruite le mura, il torrione e otto torrette merlate. Dopo i Longobardi, ci fu la dominazione Carolingia e successivamente il dominio del regno delle Due Sicilie, con i Normanni e successivamente il dominio Svevo.
Sotto Federico II furono ampliate le mura e fu ricostruito il castello, oltre ad essere istituito un importante mercato settimanale. Il nucleo abitativo di Termoli è rimasto dentro alle mura fino al 1847, quando Ferdinando II di Borbone autorizzò la costruzione anche all’esterno.
Termoli, cosa vedere nell’antico borgo
Partiamo proprio dal vecchio borgo per scoprire cosa vedere a Termoli, perché è indubbiamente questa la parte più caratteristica e suggestiva. Non ci sono molte grandi opere da ammirare, ma il suo fascino è proprio dato dalla struttura raccolta dentro le mura, dai vicoletti che si intrecciano e da cui si sbircia il mare, dalle piazzette dove dondolano i panni al sole e gli abitanti si siedono davanti alle porte per far due chiacchiere.
Tra queste viuzze troverete anche piccole botteghe artigiane soprattutto di ceramica e gioielli fatti con materiali poveri o pietre.
Il castello
Di solito quando vado a Termoli, adoro entrare dal lato del castello, costituito da un tronco piramidale con quattro torrette cilindriche e una torre che sormonta tutto. Le sue origini sono incerte, sono stati ritrovati elementi normanni e altri svevi. Probabilmente aveva una funzione di avvistamento e di controllo delle vie che conducevano in Puglia, un’utilità militare ma anche come sosta-rifornimento, tanto che in basso si trovavano i magazzini per la difesa mentre in alto depositi e abitazione. Sotto il dominio spagnolo perse il ruolo militare e quelle che un tempo erano feritoglie per le armi vennero ampliate. Forse fu restaurato dopo l’attacco dei Turchi ma su questo si hanno poche notizie.
Oggi è utilizzato soprattutto per mostre ed eventi, ecco perché è possibile che lo troviate chiuso se non ci sono particolari iniziative. In cima al torrione centrale c’è la postazione del servizio metereologico dell’Aeronautica militare.
Tra le viuzze del vecchio borgo
Una volta costeggiato il castello, mi piace percorrere tutte le mura e godere del panorama, fino alla Torre Belvedere, dove c’è uno degli antichi ingressi e poi iniziare ad inoltrarmi tra le stradine e le piazzette per sbucare poi nella bella piazza Duomo. Tra i vicoletti ce n’è uno particolarmente famoso, il rejecélle, poiché si dice essere il più stretto d’Italia (primato che si contente con una via di Ripartransone, nelle Marche).
La cattedrale
Una volta percorse tutte le viuzze mi concedo una sosta nella bella piazza Duomo, dove sorge l’imponente cattedrale, il monumento più importante del borgo. Si trova nel luogo dell’insediamento umano più antico, testimoniato da ritrovamenti dell’età del bronzo. Probabilmente la prima costruzione fu edificate sulle rovine di un tempio pagano.
La chiesa che vediamo ora non fu la prima edificata, quella fu probabilmente distrutta da due grandi terremoti. All’interno la cattedrale è composta da tre navate con pilastri cruciformi. Con recenti restauri è stato portato alla luce l’antico mosaico del pavimento. Nella cripta sono conservate le ossa di San Basso, patrono di Termoli.
Sulla piazza si affacciano una serie di localini dove poter bere e mangiare assaporando l’atmosfera vacanziera del borgo.
Di fianco alla cattedrale si trova il palazzo vescovile al cui interno si può effettuare una visita guidata di una mezz’ora alla Termoli sotterranea (5 euro): vengono mostrati quattro ambienti con reperti rinvenuti sotto l’edificio e sotto la chiesa.
Passeggiata lungo mare e i trabocchi
Dopo aver passeggiato per il borgo vecchio ti consiglio di scendere sotto le mura, a destra del castello c’è una scalinata che porta proprio in riva al mare e ad una graziosa passeggiata che costeggia la cinta muraria fino al molo. Qui potrai ammirare uno dei trabocchi (o trabucchi) di Termoli, antiche macchine da pesca fatte di pali di legno intrecciati. Prima ce n’era anche un altro che però è stato distrutto dalle intemperie.
Termoli, cosa vedere nella parte nuova
Tra le cose da fare a Termoli devi mettere in conto anche un giro nella parte nuova subito fuori dal vecchio borgo, non è affascinante come quella storica ma è piena di vita e, parallelamente al corso principale (Corso Nazionale) ci sono alcune vie e piazze con vari ristoranti dove poter mangiare qualcosa di tipico o una pizza (ad esempio in piazza del Mercato e via Guglielmo Oberdan). Lungo Corso Nazionale troverai vari negozi e bar, oltre alle statue di tre illustri Termolesi: l’artista e poeta Carlo Cappella, il fumettista Benito Jacovitti e il filologo Gennaro Perrotta.
Tra panorami e lungomare
Ti consiglio di fare un salto anche in piazza Sant’Antonio, perché da lì si gode di una bella vista sul borgo vecchio. Se hai tempo poi potresti fare anche una bella passeggiata lungomare, dove c’è un ampio marciapiedi da cui ammirare la parte antica.
E proprio perché Termoli è una località di mare, potresti approfittare anche per una sosta in riva al mare, magari proprio su spiaggia Sant’Antonio sotto il castello. Anche qui di locali e lidi attrezzati hai l’imbarazzo della scelta.
Termoli e le Tremiti
Termoli è anche il punto di partenza per visitare le isole Tremiti, ci si imbarca infatti dal locale porto cittadino. Non riporto qui gli orari perché l’ufficio turistico mi ha detto che sono soggetti a variazioni e conviene informarsi direttamente al porto.
Termoli la Greenwich italiana
All’inizio dell’articolo ti parlavo di una curiosità su Termoli che ho scoperto da poco: in viale Marinai d’Italia, non lontano dal porto turistico, si incrociano il 42° parallelo nord e il 15° meridiano est. Quest’ultimo determina il fuso orario dell’Europa centrale: Termoli è quindi una sorta di Greenwich Italiana.
Spero che questo articolo su Termoli cosa vedere ti sia d’aiuto per visitare questo angolino di Molise.
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