– Visitare Verona –
Elegante e raccolta, Verona è una di quelle città senza tempo da scoprire passeggiando.
A piedi si possono raggiungere gran parte dei punti di maggior interesse ed è proprio camminando che si riesce a cogliere i tanti dettagli di questa città: non solo i luoghi simbolo, ma anche gli antichi palazzi dalle stupende facciate; dove pure le più malandate conservano un fascino eterno; i vicoli brulicanti di persone; gli affacci sul fiume e gli scorci unici. Visitare Verona è un’idea perfetta per un weekend e qui ti racconto cosa vedere, tra tappe classiche e non solo.
A Verona vive una coppia di carissimi amici (che tra l’altro ha un negozio di prodotto alimentari sfusi di alta qualità, Ettogrammo: la bottega è carinissima e anche se cerchi qualcosa da stuzzicare passeggiando è un’ottima soluzione ): è grazie a loro che ci sono tornata un paio di volte negli ultimi anni e ne ho scoperto le bellezze più note e alcune chicche meno conosciute.
Visitare Verona: informazioni pratiche
Come accennato sopra, Verona si può girare comodamente a piedi. Noi abbiamo preso una stanza in zona Veronetta, vicinissimo al centro, ma rispetto ad esso un po’ meno cara. I parcheggi a Verona sono un incubo, praticamente tutti a pagamento, l’unico gratuito è il parcheggio Libero don Mazza, ma non è facile trovare posto. Noi abbiamo lasciato l’auto in zona cimitero – Parcheggio Centro-, probabilmente tra i più economici della città (10 euro per 24 ore).
Visitare Verona, le tappe imperdibili
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Piazza delle Erbe
Partiamo dai grandi classici: piazza delle Erbe, forse una delle piazze più belle della città. Osserva i palazzi circostanti, sono una meraviglia con i balconi pieni di verde e le facciate decorate. Vi si trovano la torre dei Lamberti (sulla quale si può salire per ammirare la città), la casa dei Giudici, le case dei Mazzanti, il barocco palazzo Maffei e la casa dei Mercanti. Al centro c’è il capitello o tribuna, da cui i signori parlavano al popolo.
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Casa di Giulietta
Una delle vie d’accesso a piazza delle Erbe (via Ceppello) è dove si trova la casa di Giulietta, con il balcone e la statua da toccare come porta fortuna. Qui, secondo la tradizione popolare, risiedeva la famiglia Capuleti (o Cappelleti), cioè la famiglia di Giulietta. All’interno c’è un museo in cui è stata ricostruita una tipica dimora signorile veneta del XIV sec. arricchita da affreschi e oggetti anche di altri periodi (costo 6 euro).
Il famose balcone in realtà è un assemblaggio per dare alla facciata un aspetto simile a quello della storia. È forse uno dei posti più affollati di Verona, eccetto la mattina alle 9. Una tappa è d’obbligo, siamo pur sempre nella città di Giulietta e Romeo. Fuori dal centro, nell’ex convento dei frati cappuccini, si trova invece la tomba di Giulietta.
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Piazza dei Signori
Passando dall’arco della Costa si accede a piazza dei signori, forse la più elegante della città, con la loggia del Consiglio, il palazzo degli Scaligeri (signori di Verona dal 1200 al 1387), la torre del Capitano e il palazzo della Ragione.
Entra nel cortile di quest’ultimo: a me ha colpito molto con l’imponente scalone sulla destra. Passando sotto l’arco per accedere in piazza, alza gli occhi e ammira l’osso di balena appeso alla passerella della Domus nova: le ipotesi e leggende su di esso sono molte, ma la più probabile è forse la meno romantica. Pare fosse stato messo come pubblicità di un’antica farmacia, in quanto si credeva che l’osso di balena grattugiato avesse poteri medicinali.
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Arche Scaligere
Da piazza dei signori si può accedere nella piazzetta della chiesa di Santa Maria Antica, dove si trovano le Arche scaligere, elaborati e sofisticati monumenti funebri in stile gotico: un cimitero privato monumentale dalla famiglia degli Scaligeri, destinato ad ospitarne alcuni illustri membri tra cui Cangrande.
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Area archeologica di Corte Sgarzerie
Il bello di visitare Verona è girare per le vie un po’ a caso, così da poter ammirarne l’architettura e gli scorci unici. Tra i punti che ti consiglio di non perdere c’è la piazzetta dell’area archeologica Corte Sgarzerie. Qui si trova una struttura archeologica che permette di ripercorrere la storia dall’età romana al medioevo. Noi non abbiamo avuto modo di visitarla, ma la piazzetta è un vero gioiellino.
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Cattedrale di Verona e non solo
Si ti darai il tempo di gironzolare passerai sicuramente per piazza duomo con l’elegante cattedrale: sorge dove probabilmente fu edificata la prima chiesa cristiana della città. All’interno si trova la pala dell’Assunzione della Vergine di Tiziano.
Apro una parentesi visto che stavo parlando di chieste: tra quelle che voglio segnalarti, anche se non in zona centralissima, c’è anche quella di San Zeno, con il bel chiostro e la cripta, considerata una dei capolavori del romanico italiano. Se hai tempo vale decisamente la pena di visitarla. Ogni prima domenica del mese c’è un mercatino dell’antiquariato. L’ultima chiesa che ti voglio suggerire è quella di San Fermo, molto particolare anche per i rimandi all’architettura francese con guglie e pinnacoli insoliti per lo stile cittadino.
Torniamo ora alle tappe classiche di una visita a Verona.
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Piazza Bra e l’Arena
Non servirebbe neanche dirlo, ma visitare Verona vuol dire fare almeno una sosta all’arena, l’anfiteatro icona della città. Si tratta di una delle testimonianze di architettura romana meglio conservata, grazie anche ai numerosi restauri subiti a partire dal ‘500. Costruita con la pietra di Valpolicella caratterizzata da sfumature rosso e rosa, può ospitare 20mila spettatori. L’arena si trova nell’ampia piazza Bra, altro luogo centrale della città. Da qui si può imboccare (o ci si arriva da) via Mazzini, che la collega con piazza delle Erbe: questo viale è pieno di negozi, l’ideale per chi vuole fare shopping.
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Porta Borsari
In pieno centro sorge anche Porta Borsari, costruita nel I sec a.C. originariamente con il nome di porta Iovia, perché vicino sorgeva un tempio dedicato a Giove. Era il principale accesso alla città e con scopo principalmente difensivo.
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Castelvecchio e il ponte scaligero
Anche Castelvecchio è uno dei luoghi simbolo della città: voluto da Cangrande II della Scala nel 1354 con l’assetto che vediamo, fu costruito probabilmente su quelle che erano altre strutture difensive. Negli anni la sua importanza diminuì e con il tempo fu usato come caserma, armeria e magazzino. Oggi ospita il museo civico. Situato non lontano dall’Arena, è l’ideale per una bella passeggiata che poi, attraverso il ponte Scaligero (costruito proprio per assicurare una via di fuga dal castello), permette di raggiungere l’altra sponda dell’Adige.
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Teatro romano
Il teatro romano sorge sulla riva sinistra del fiume, fu costruito su Colle San Pietro alla fine del I secolo a C. Si trattava di un’opera grandiosa, di cui oggi resta solo una parte. Si può salire a piedi fino in cima: dall’alto si gode di una bellissima vista sulla città. Nel medioevo l’area fu adibita a quartiere e solo nell’800 la struttura fu recuperata, grazie a un facoltoso commerciante che si occupava di archeologia.
Il consiglio dei miei amici che vivono a Verona è di salirci sul tardo pomeriggio, in modo da ammirare il tramonto da quel punto privilegiato, magari gustando un aperitivo al Bar Teodorico (di locali parlerò a breve in un altro articolo). Se non vuoi camminare, puoi usare anche la funicolare (da prendere in via Santo Stefano 12).
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Ponte Pietra
Chiudo questa carrellata sulle tappe classiche di Verona con Ponte Pietra, probabilmente il più famoso della città: cinque arcate per 95 metri di lunghezza. Fu costruito nel I sec a .C. su un passaggio che già esisteva. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu distrutto e successivamente ricostruito con i pezzi recuperati dal fiume.
Visitare Verone, le tappe meno note
Fino ad ora ti ho parlato delle tappe più turistiche se si vuol visitare Verona. Ora però voglio suggerirti altri posti che secondo me dovresti mettere in lista.
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Veronetta e la Provianda
Partiamo dal quartiere Veronetta, zona storica di Verona e area universitaria. Durante la settimana è piuttosto dinamica, nel weekend di giorni è più tranquilla ma la sera si anima grazie ai vari locali. Secondo me vale decisamente la pena farci un giro. Ci sono palazzi stupendi, diverse botteghe e studi d’arte privati come La Giarina (che noi non siamo riusciti a vedere per questioni di tempo). In questa zona si trova anche la Provianda di Santa Marta, un complesso di archeologia industriale: l’imponente struttura era una fabbrica di pane e gallette, progettata dalla Genie direction austriaca tra il 1863 e il 1865, divenne poi una caserma, un complesso monastico e oggi ospita alcune facoltà dell’università.
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Studio La città
Per gli amanti dell’arte, una tappa da fare se si visita Verona è Studio La Città, una galleria privata che ospita mostre molto interessanti. Noi abbiamo trovato una personale di Lucio Pozzi e delle istallazioni affascinanti di Jacob Hashimoto.
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Giardino Giusti
Per gli appassionati di Giardini all’italiana, e per chi cerca uno spazio dove potersi rilassare, suggerisco Giardino Giusti. La famiglia Giusti si trasferì a Verona alla fine del 1300 per sviluppare l’industria della tintura della lana: per due secoli utilizzò quest’area per far bollire i calderoni in cui la lana veniva trattata. Nel XV secolo l’insediamento produttivo venne invece trasformato in area di rappresentanza.
Il giardino è bello e presenta diverse parti, tra cui un piccolo labirinto; il costo però è sicuramente elevato rispetto ad altri giardini all’Italiana (10 euro) e ne consiglio la visita solo se si sono già fatte le precedenti tappe.
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Street art a Verona
Chi ha già letto i miei articoli sa che vado sempre alla ricerca della street art e non potevo non farlo a Verona: ci sono diverse opere, ma quello che ti segnalo qui è un lungo muro nello stradone Santa Lucia completamente ricoperto di graffiti.
Ogni anno alcuni vengono ricoperti in occasione della jam di writer e quindi la galleria assume un nuovo aspetto. C’erano opere veramente di grande impatto, molte con importanti significati sociali. Se ti piace l’arte urbana, un giro qui devi farlo.
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Rafting sull’Adige
Devo ammettere che questa cosa del rafting sull’Adige non l’abbiamo provata per questioni di tempo, ma i miei amici che vivono a Verona (e lo hanno fatto) me lo hanno suggerito poiché è un modo diverso e divertente per vedere la città.
Spero che i miei suggerimenti per visitare Verona ti siano utili per un giro in città. Se ti va di aggiungere altri consigli lasciali pure nei commenti.
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1 Commento
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