– Weekend a Firenze, cosa vedere con calma –
Firenze è una di quelle città che tutti dovremmo visitare e non sono certo la prima a dirlo, non sarò neanche l’ultima. Ma come concentrare tanta bellezza in pochi giorni. La soluzione sarebbe trascorrerci almeno una settimana piena (almeno!), ma non sempre è possibile. Io ho optato per una serie di weekend a Firenze nel tempo. Ci sono tornata diverse volte, ho rivisto alcuni luoghi e ogni tappa mi ha mostrato un pezzetto nuovo di città. Ho potuto così scegliere cosa vedere a Firenze con calma, senza farmi travolgere dall’ansia di scoprire tutto e dalle folle di turisti, alternando luoghi molto affollati ad aperitivi più local.
In questo articolo ti racconto cosa vedere a Firenze in un weekend in base alla mie vari esperienze ma soprattutto all’ultimo recente soggiorno, avvenuto con tanto di bambina di 4 mesi al seguito. Troverai alcuni classici imperdibili ma anche suggerimenti un po’ più particolari e insoliti, per goderti la città nei suoi vari aspetti. In fondo, anche alcune dritte per assaggiare qualche specialità in posti centrali ma non “acchiappaturisti”.
Weekend a Firenze cosa vedere: le chiese
Piazza Duomo
La visita al complesso del Duomo è un punto fermo di un weekend a Firenze ma bisogna organizzarsi bene, per evitare che non siano le uniche attrazioni viste. Le file infatti sono lunghissime. Si può scegliere di visitare solo la Cattedrale, ad accesso gratuito, oppure includere anche gli altri monumenti: il campanile di Giotto, il Battistero, il giro alla Cupola del Brunelleschi, il museo dell’Opera del Duomo e la basilica di Santa Reparata. In base a quali monumenti si decide di visitare c’è un pass specifico valido per 3 giorni: qui il sito per studiarli per bene e valutare cosa vedere.
La Cattedrale è a mio parere obbligatoria, potresti trascorrerci ore senza aver visto tutto. Per gli altri monumenti dipende un po’ dal tempo a disposizione. Noi l’ultima volta abbiamo escluso cupola e campanile per via della bimba che sarebbe stato faticoso portar su, considerato che ci eravamo già saliti in passato. Avrei volentieri rivisitato il battistero ma un biglietto d’accesso solo per quello non è possibile.
In ogni caso metti in conto almeno mezza giornata per poter vedere due o tre monumenti di piazza Duomo.
La Basilica di Santa Croce
Non avendo inserito la visita alla torre, al battistero e alla cupola, abbiamo potuto inserire nel nostro programma su cosa vedere a Firenze in un weekend altre chiese stupende, importanti da un punto di vista storico e artistico, ma per le quali di solito c’è meno fila all’ingresso. Una di queste è la Basilica di Santa Croce.
La bellezza e la ricchezza artistica di questo luogo è difficile da trasmettere in poche righe, ti anticipo solo che qui potrai ammirare oltre alla bellissima chiesa (con gli affreschi di Gatti e quelli di Giotto, la cappella progettata da Brunelleschi, il crocifisso di Donatello), la sagrestia con il Crofisso di Cimabue, i chiostri, il cenacolo, la cripta e il museo. Qui ci sono anche le tombe di una serie di personaggi illustri tra cui Michelangelo, Machiavelli, Galileo, Alfieri, Foscolo e Rossini.
Per farti un’idea dettagliata e progettare la visita ti rimando al sito della Basilica che è molto dettagliato.
Basilica di San Lorenzo
Stavo rischiando di non vederla all’interno per mancanza di tempo, poi però sono riuscita ad inserirla nel mio weekend a Firenze e ne sono contentissima, perché la Basilica di San Lorenzo merita di essere visitata anche se sei al tuo primo giro in città.
È una delle più antiche chiese di Firenze, consacrata per la prima volta nel 393 da Sant’Ambrogio, poi ricostruita una prima volta in stile romanico tra il 1045 e il 1060 e una seconda volta a partire dal 1419 , quando furono affidati al Brunelleschi i lavori per la Sagrestia. Negli anni successivi si decise di ricostruire la chiesa affidandosi sempre a lui, che però morì senza poter portare a termine la commissione. Non è solo il genio di Brunelleschi che si può ammirare, noto per il suo studio rigoroso di geometria e proporzioni, all’interno della Basilica di San Lorenzo si trovano infatti opere di Donatello, Rosso, Fiorentino e Filippo Lippi.
Basilica di Santa Maria Novella
Se hai tempo ti suggerisco di mettere in programma anche una visita alla Basilica di Santa Maria Novella, già l’esterno cattura subito lo sguardo, ma all’interno troverai altri tesori di grande bellezza, a partire dal crocifisso di Giotto, la Trinità di Masaccio, gli affreschi di Filippo Lippi e di Ghirlandaio.
Weekend a Firenze: musei
Gli Uffizi
Questa sezione come quella dedicata alle chiese, parlando di Firenze, potrebbe anche essere chilometrica, ma visto che si tratta di un articolo dedicato ad un solo weekend in città è necessario restringere il campo. Se è la tua prima volta in città e non li hai mai visiti, una visita agli Uffizi la consiglio assolutamente. Certo, è impegnativa e ad andar veloce almeno mezza giornata la passerai tra i capolavori, ma almeno una volta nella vita vale la pena entrare.
Per noi era la seconda volta, anche se c’eravamo già stati e nonostante la bimba piccola, abbiamo deciso comunque di rivisitarli: lei ha dormito quasi tutto il tempo in fascia e noi ci siamo immersi nella meraviglia, anche se tra qualche spintone.
Ti consiglio assolutamente di prenotare la visita online scegliendo un orario. Se sei con passeggino o comunque hai bisogno di ascensore o pedane, c’è un ingresso di fronte a quello principale, dove praticamente non c’è coda.
Palazzo Strozzi
In questo viaggio, come altro museo da visitare abbiamo scelto Palazzo Strozzi perché era in corso una bellissima mostra Olafur Eliasson. Se hai in programma un weekend a Firenze ti suggerisco vivamente di controllare le mostre in corso, a Palazzo Strozzi in primis (perché ha spesso esposizioni molto interessanti) ma in generale in città. Potresti quindi abbinare la visita ad uno dei musei classici con quella ad una delle esposizioni temporanee.
Galleria Dell’Accademia
Restando sul tema musei, prendi nota anche della Galleria Dell’Accademia, già solo il fatto che ospiti il David Di Michelangelo ne fa uno dei luoghi da non perdere. Noi, l’ultima volta abbiamo visto una fila lunghissima e in un solo weekend il tempo è limitato, quindi abbiamo optato per gli Uffizi e Palazzo Strozzi escludendo questa tappa. La scelta è personale, comunque ti suggerisco di prenotare prima il biglietto qui.
Cosa vedere a Firenze, icone della città
Palazzo Vecchio
Se gli Uffizi rappresentano uno dei musei più famosi, altra icona indiscussa della città è Palazzo Vecchio (o palazzo della Signoria, secondo il nome originario). Impossibile non inserirlo, vista la sua importanza (ma anche posizione), in una lista di cosa vedere a Firenze. All’interno si possono ammirare alcune sale molto belle, come quella del Cinquecento (perché i 1500 membri del consiglio si riunivano qui a gruppi di 500): la sua dimensione è straordinaria, 54 metri di lunghezza e 23 di lunghezza.
L’edificio però ospita spesso eventi, quindi prima di organizzare una visita controlla bene quali ambienti sono accessibili. In un solo weekend, dovrai rinunciare a qualcosa e probabilmente gli interni di Palazzo Vecchio potrebbero restare fuori dal programma. Ti consiglio però comunque di entrare almeno ad ammirare i cortili il cui accesso è gratuito. Il primo (cortile di Michelozzo), ampliato secondo il progetto di Giorgio Vasari, è a mio parere bellissimo. Vale la pena una sosta, anche di pochi minuti.
Ponte Vecchio
È giunto il momento di attraversare il famoso Ponte Vecchio e proseguire il tour di Firenze dall’altro lato del fiume, Diladdarno come dicono i Fiorenti. Tra posti noti e qualche chicca meno turistica, questa parte di un weekend a Firenze sono sicura ti piacerà.
Ma restiamo un momento su Ponte vecchio. Come probabilmente saprai è pieno di gioiellerie/orafi (oltre che di turisti). Queste piccole costruzioni hanno sempre ospitato botteghe, ma un tempo erano di macellai e fruttivendoli. Quando i medici fecero costruire il corridoio Vasariano sopra alle botteghe del ponte per collegare Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti (quindi il potere politico e amministrativo con la dimora privata), fu deciso di sostituirle con quelle degli orafi per non sentir la puzza di carne.
Per onorare quest’arte, al centro del ponte c’è il busto di Benvenuto Cellini, storico orafo fiorentino. Ad un certo punto il corridoio fa una strana curva, questo perché la famiglia Mannelli, proprietaria dell’omonima torre non volle che fosse demolita e fu quindi ideato un percorso alternativo.
Su Ponte Vecchio non mi soffermo oltre perché ne avrai sentito parlare tantissimo. Passarci sopra è un po’ una gara a spintoni, soprattutto nei periodi di massima affluenza, come sotto le feste, ma si può ammirarlo con calma da lontano, dalle finestre degli Uffizi ad esempio si gode di una vista stupenda.
Una passeggiata ai giardini Boboli e Palazzo Pitti
Dopo gli Uffizi e la folla del centro, consiglio qualche ora di relativo relax Diladdarno alla scoperta di alcuni luoghi molto interessanti. Noi abbiamo fatto così ed è stata un’ottima opzione, complice anche la bella giornata. Siamo partiti dai Giardini di Boboli. Mi piace molto visitare giardini e questi meritano assolutamente: furono voluti dai Medici, che ne curarono l’impostazione dando vita a quello che diventò il modello di giardini all’Italiana. All’interno di questo grande spazio verde si trovano grotte, fontane, statue ed piccoli edifici. La trovo una visita veramente interessante da alternare a luoghi più affollati e chiusi.
Insieme ai Giardini di Boboli abbiamo fatto un giro veloce a Palazzi Pitti, purtroppo parte degli ambienti per cui avevo scelto di visitarli (tra cui gli appartamenti reali) al momento del nostro ultimo soggiorno erano chiusi (e lo sono anche ora mentre scrivo). Ti consiglio di controllare prima di decidere se includerli nella tua visita.
Firenze meno turistica
Se vuoi vedere anche una Firenze meno turistica, ma a due passi dal centro, ti suggerisco un giro nel quartiere San Frediano. Da Palazzo Pitti praticamente ti basterà iniziare a passeggiare e sbirciare tra vicoli e piazzette. Noi abbiamo deciso di inserirlo in questo nostro weekend a Firenze perché volevamo goderci la città senza l’affanno delle mille cose da vedere e respirare un po’ di atmosfera più “tranquilla e local”. San Frediano è il posto perfetto, perché sebbene sia vicinissimo al centro non è molto affollato di turisti ma piuttosto frequentato da Fiorentini.
Tra le cose da segnalare alcune chiese, come quella di San Frediano in Castello e la di Santa Maria del Carmine, famosa per gli stupendi affreschi della cappella Brancacci decorata da Masaccio e Masolino.
Questa zona merita di essere scoperta per la presenza di botteghe di artigiani e designer, come quella di Angela Caputi Giuggù (no, non è una sponsorizzazione, questo atelier mi è piaciuto tantissimo) . Ce ne sono veramente moltissime. Potrai facilmente trovare anche locali carini (non acchiappaturisti) dove fermarti per un aperitivo o una cena a base di tipicità.
Chicca di Firenze per un souvenir artistico
A Firenze negozi belli non ne mancano, a San Frediano troverai tanti artigiani o designer, oltre a quello che ti ho segnalato, ma anche in centro. C’è però un altro negozio che ti voglio segnalare perché a noi è piaciuto moltissimo: in uno spazio in realtà piuttosto contenuto propone oggetti diversissimi, da quadri a gioielli artigianali, passando per oggettistica della casa, di artisti fiorentini e non solo. Si chiama Mio e fossi in te un salto ce lo farei.
La selezione è molto curata, per gli amanti dell’arte è una tappa secondo me molto interessanti. Alle pareti anche opere di strett artist toscani. Noi siamo usciti con una collana stupenda ma soprattutto un’opera di Zed1.
Salutare Firenze da Piazzale Michelangelo
Una delle prime immagini di Firenze che ho dal vivo è proprio la stupenda veduta da piazzale Michelangelo. Si può raggiungere a piedi o in auto, mi sembra un ottimo luogo per iniziare o per concludere un viaggio a Firenze.
Dove mangiare la schiacciata (e non solo) a Firenze
Prima di chiudere veramente, vorrei chiudere con qualche suggerimento culinario. Complice il fatto di avere una bimba molto piccola non siamo andati molto per ristoranti, ma abbiamo comunque voluto assaggiare alcune cose tipiche come ad esempio la schiacciata: consigliatissimi due posti (li avevamo selezionati attentamente e le schiacciate erano ottime) Il Bufalo trippone e Schiacciavino (fanno anche versioni vegetariane).
Siccome adoro i prodotti da forno, dolci o salati che siano, per assaggiare altre specialità tipiche (tra l’altro era sotto Natale, quindi anche dolci del periodo), siamo andati in due forni buonissimi: Forno Becagli e Forno Top.
Se sei alla ricerca di altri suggerimenti sulla Toscana, qui trovi il mio articolo su Siena, e qui i miei consigli su Arezzo.
Come precisato all’inizio questa non può e non vuole essere una guida completa, ma uno spunto per godersi un weekend a Firenze senza fretta. Spero ti sia utile e che tu voglia condividere con me, nei commenti, le tue impressioni sulla città.