– Londra alternativa, Broadway market –
L’east end è una zona tutta da scoprire per chi cerca una Londra alternativa ai classici itinerari, per chi vuole allontanarsi dalle attrazioni più gettonate o dalle folle di turisti e immergersi in una delle tante anime di questa megalapoli. Broadway market, ma in generale Hackney e Dalston, sono aree sempre più cool e dinamiche, che negli ultimi dieci anni hanno attirato tanti giovani e molti artisti.
Visitare l’east end è d’obbligo se si vuole conoscere Londra al di là dei soliti luoghi e provare ad immergersi nelle sue tante anime. Shoreditch è una delle zone che consiglio sempre e in cui torno ogni volta (di cosa fare a Shoreditch avevo scritto qui), ma c’è molto altro. In questo articolo voglio parlarti di una zona particolarmente vivace e interessante che ho visitato durante il mio ultimo viaggio a Londra: Broadway market, ad Hackney. Ma non solo.
Londra alternativa: Broadway road
Dimentica i grand mall e il caos veloce e rumoroso delle vie come Oxford street, Regent street o Carnaby. Lasciati alle spalle le attrazioni più famose come la London Tower e Westeminister, ci addentriamo nella vita dei quartieri periferici.
Su Broadway road si affacciano casette di mattoni che al piano terra, dietro facciate in legno colorato, ospitano negozi indipendenti, shop vintage, librerie, studi e atelier creativi. Ti consiglio ad esempio di entrare da Fabrications, specializzato in upcycling ed eco-design: troverai abiti, cuscini e altri accessori creati dal riutilizzo di stoffe di ogni tipo, che siano camicie, cravatte o pantaloni. Se vuoi, puoi acquistare un kit per l’upcyling con nastri, corde, fiori e bottoni da applicare ai tuoi capi e dar loro una nuova colorata vita. Ma questo è solo uno dei tanti negozi che propongono prodotti originali e fuori dalle solite tendenze. Per chi cerca idee creative o vuole fare un po’ di shopping che eviti i soliti brand a favore di prodotti artigianali, questo è il posto giusto. Così come per gli amanti del second hand.
Prestate attenzione anche ai fantasiosi head che dalle vetrine raccontano i prodotti che sono all’interno dei negozi: alcuni sono veramente originali. Non mancano ovviamente deliziosi caffè e pub, per una sosta all’aperto nei giorni di sole o all’interno nelle uggiose giornate londinesi.
Noi ci siamo stati in mezzo alla settimana, ma ho letto che il sabato la zona si anima ancora di più con un variegatissimo mercato settimanale. (Aggiorno brevemente l’articolo a distanza di qualche mese: ci siamo tornati in un nuovo viaggio a Londra e abbiamo visitato il Broadway market di sabato: purtroppo era una giornata un po’ piovosa quindi non c’era molto gente, ma parecchi stand con tante cucine diverse).
La via termina con il grande parco London Fields.
Questa è la parte di Londra che mi piace visitare, quella che si allontana dalle vie più caotiche del centro, che permette di immergersi maggiormente nella vita quotidiana di chi abita i quartieri. Noi ci siamo arrivati a piedi dalla city, attraversando vie fatte solo di case a schiera, con i bambini in divisa scolastica che giocavano nei parchi.
Da Hackney a Dalston
Visto che ci piace camminare, ovviamente non ci siamo fermati a Broadway market, ma ne abbiamo approfittato per proseguire la nostra passeggiata fino a Dalston. Lo abbiamo fatto costeggiando il Regent Canal: questa è un’altra cosa che ti consiglio assolutamente da fare. A tratti sembra di non essere più a Londra. Una passeggiata tranquilla che fa dimenticare la velocità di una megalopoli come questa, con tanto di house boat che nel weekend ospitano anche il mercato.
Da qui, se hai voglia di camminare un po’, potresti arrivare fino a Camden Town. Noi questa volta non avevamo tempo, ma mi sono ripromessa di farlo nel prossimo viaggio a Londra.
Londra alternativa: Hackney e Dalston
Hackney e Dalston sono zone di norma tralasciate dagli itinerari classici di Londra, ma in realtà raccontano molto di questa città: sono zone multietniche, dove culture diverse si incontrano e mescolano, portando una grande ricchezza. Sono quartieri vivaci, dinamici e negli ultimi 10/15 anni sono andati incontro ad una trasformazione che li ha resi sempre più cool. Soprattutto Daltson, che The Guardin qualche anno fa descriveva come the coolest place in Britain.
Dalston, i cui confini non sono neanche del tutto chiari, ha visto inizialmente una forte presenza ebrea, poi successivamente caraibica ma anche turca. Negli ultimi tempi, complice forse anche la riapertura di una fermata dell’overground, Dalston ha attirato molti artisti, designer, stilisti e giornalisti.
La trasformazione di Dalston
Sono tanti i locali che l’hanno resa famosa anche per la sua vita notturna, tra questi spiccano The Vortex jazz club o l‘Oto cafè . La presenza di numerosi creativi ha visto l’apertura di alcune gallerie e atelier.
Un grande polo d’attrazione, insieme ai vari locali e negozi indipendenti, è anche il mercato settimanale di Ridley road market. Esiste dal 1880 e attira ancora tantissime persone grazie all’enorme varietà dei suoi prodotti e sapori da ogni parte del mondo, dall’Asia ai Caraibi.
Purtroppo la grande trasformazione che ha visto il quartiere, se da un lato lo rende molto stimolante anche per chi visita Londra per qualche giorno, dall’altro è parte di un processo di gentrificazione che, come spesso accade, porta con se anche effetti negativi, come l’aumento dei costi delle case. Un aspetto quest’ultimo che va ovviamente a discapito di chi da sempre vive in queste zone. Visitare questi quartieri vuol dire scoprirne le particolarità, l’originalità, la ricchezza culturale, ma significa anche tenere a mente questi genere di aspetti, che ad una visita veloce purtroppo sfuggono.
Spero che questo mio articolo ti abbia fatto scoprire un altro angolo di una Londra alternativa.
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2 Commenti
[…] di mercato. Avevo parlato di questa zona che mi è piaciuta tantissimo in un articolo dedicato (Broadway market). Se poi ti interessa scoprire qualcosa di più del quartiere di Hackney (che sta diventando sempre […]
[…] avevo già accennato quando ho parlato di una via molto particolare di cui mi sono innamorata, Broadway market. Durante un viaggio ad inizio 2023 ho cominciato a conoscere la zona, qualche mese dopo ci sono […]