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Scoprire Vieste, dalla città vecchia alle spiagge

Di Camilla
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– Scoprire Vieste –

Il mare di un colore così intenso che sembra quasi irreale e fa risaltare ancora di più il bianco del borgo; quelle case che da un lato ammirano l’acqua e dall’altro si affacciano su strette vie dove i balconi quasi si toccano: Vieste ci ha accolti così, in una calda giornata di fine estate.

Scoprire Vieste vuol dire esplorare un altro angolo imperdibile della Puglia. La chiamano la perla del Gargano e basta trascorrerci qualche ora per capire perché. Quest’anno ci sono tornata per la seconda volta e mi ha colpita come la prima.

angoli di Vieste-Vieste-Gargano-Puglia

Scorci di Vieste

Scoprire Vieste

In giro per la città vecchia

A mio parere il modo migliore per scoprire Vieste è partire dal centro storico, di origine medievale: è la zona più caratteristica con quell’intreccio di stradine strette e in gran parte in salita, con i ballatoi quasi a toccarsi e le arcate che collegano le case ai due lati dei vicoli. Noi abbiamo parcheggiato al porto e da lì abbiamo raggiunto il borgo a piedi (sono circa 10 minuti). Prima di arrivare in centro ci siamo imbattuti in una romantica scalinata dedicata alla leggenda di Pizzomunno (di questa storia ne parlerò a breve).

Nei pressi della Rotonda Marina Piccola si trova il punto informazioni, utile per le mappe e tutte le indicazioni: già da si gode un bel panorama su Vieste. Poi,  abbiamo proseguito verso piazza Vittorio Emanuele II, dove si vedono i primi negozietti di souvenir e prodotti tipici, da lì si inizia a salire per corso Umberto I.

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Veduta dalla Marina piccola

A quel punto si deve semplicemente gironzolare per scoprire tutti i vicoletti e gli affacci sul golfo: Vieste, come molti altri centri della Puglia a picco sul mare (ad esempio Polignano a Mare di cui ho già parlato) hanno queste incantevoli balconate più o meno grandi da dove si godono vedute stupende. Non perderti ad esempio Piazzetta Petrone, pefetta per una sosta.

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Tra i vicoli di Vieste

Il bello di scoprire Vieste, soprattutto a fine estate quando non è affollata di turisti, è respirare quell’atmosfera da piccolo centro rimasto legato alle vecchie tradizioni: le porte aperte da cui escono voci e profumi, i peperoncini messi ad essiccare sui balconi e i piccoli negozi che vendono artigianato locale (ovviamente ce ne sono molti più turistici e meno tipici, ma è normale perché comunque è una meta molto gettonata).

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Scorci di Vieste

Vieste, cosa vedere nel centro storico

Tra le cose da vedere nel centro storico c’è sicuramente la cattedrale, nella parte alta del borgo (la mattina chiude alle 12 chiude e riapre alle 16): risale alla seconda metà dell’XI secolo, l’esterno rispecchia lo stile romanico-pugliese, mentre il bel campanile è barocco.

Poco distante c’è la “Chianca amara”. Si tratta di una pietra monumento che ricorda il massacro di donne, anziani e bambini avvenuto nel 1554 per opera del sanguinario pirata turco Draguth Rais. Continuando a salire si arriva al castello fortezza, visitabile solo due mezze giornate alla settimana (se non sbaglio d’estate è martedì e venerdì) in quanto zona militare. Fu fatto costruire nel 1242 da Federico II dopo un’incursione dei Veneziani. Indubbiamente è imponente ma purtroppo dall’esterno si vedono soltanto le mura, non si percepisce neanche la forma.

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Guardando verso Punta San Francesco

Sempre restando nella Vieste vecchia ti consiglio di fare una passeggiata fin nei pressi di Punta San Francesco dove si trova l’omonima chiesa, magari percorrendo all’andata via Pola, piena di localini affacciati sulla balconata, e al ritorno via Ripe. Passeggiando per questa zona è facile che imbattersi in via Juventa, dove un tempo c’era il quartiere ebraico di Vieste.

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Vieste dal trabucco

Scoprire Vieste: il Pizzomunno e le spiagge

Seppur il suo centro storico sia a mio avviso adorabile, probabilmente il primo motivo per cui Vieste è famosa è il mare: le sue lunghe spiagge e le sue grotte. La principale spiaggia è quella della Scialara, subito sotto il blocco roccioso su cui sorge il centro storico. È detta anche del Castello perché la fortezza la sovrasta. Qui c’è anche uno dei simboli di Vieste: il Pizzomunno, il monolite sulla spiaggia.

La leggenda del Pizzomunno

Secondo la leggenda, Pizzomunno era un bellissimo pescatore innamorato di Cristalda, una bella ragazza del luogo che lo ricambiava. Di lui erano però innamorate anche le sirene che, non riuscendo a conquistarlo, una sera si vendicarono sulla fanciulla portandola nel fondo del mare. Il pescatore provò invano a salvarla: il giorno dopo i suoi compaesani lo trovarono pietrificato lì dove oggi sorge la roccia. Ovviamente, come per tutte le leggende, ne esistono più varianti.

Le più belle spiagge di Vieste

Di insenature, grotte e spiagge a Vieste ce ne sono tante e una più bella dell’altra. Tra quelle da non perdere, andando verso sud, ci sono la baia di Vignanotica, cala della Pergola e Portogreco. Andando verso nord, fai almeno una sosta alla baia dei colombi. Non tutte sono facilissime da trovare.

Uno dei modi per scoprire la costa è sicuramente un giro in barca: i tour partono dal porto, in estate, alle 9 e alle 14.30, durano in media 3 ore e ti portano a vedere tutta una serie di calette e spiagge incantevoli. Io l’ho fatto la prima volta che sono stata sul Gargano tanti anni fa e ne vale sicuramente la pena.

Scoprire Vieste e le sue perle: l’Architiello

Se non hai tempo di fare un giro in barca, ma voi comunque vedere uno dei luoghi più suggestivi di Vieste e del Gargano, ti suggerisco di cercare l’Architiello. Si trova a qualche chilometro dal centro abitato – si deve raggiungere in auto – andando verso sud, più o meno all’altezza di Punta San Felice. Noi lo abbiamo ammirato da una delle tante storiche torri d’avvistamento. Questo ponte di roccia sul mare è sicuramente uno spettacolo, soprattutto quando il cielo inizia a colorarsi con le sfumature del tramonto.

Spero che i miei suggerimenti per scoprire Vieste ti siano utili. Se l’hai già visitata e anche a te è rimasta nel cuore, o se vuoi andarci e cerchi qualche consiglio, scrivimi pure nei commenti.

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2 Commenti

Dove andare in Puglia: itinerari e consigli pratici 10 Luglio 2023 - 23:45

[…] Vieste è la località più rinomata e anche la più particolare a mio parere, ma vale la pena – vista anche la brevissima distanza – di visitare anche i borghi che la precedono. In meno di una giornata si possono scoprire Peschici e Rodi Garganico, per poi spostarsi a Vieste, magari la sera e trascorrerci il giorno successivo. Un giro nel centro storico qui è d’obbligo, da affiancare però anche ad una bellissima passeggiata fino alla chiesa di San Francesco.  Ovviamente con un saluto d’obbligo a Pizzomunno: il monolite che si trova all’inizio della spiaggia di Vieste proprio sotto il borgo. La leggenda vuole che un tempo fosse un pescatore che si pietrificò dopo aver perso la sua amata per colpa delle sirene. Tutti i dettagli su questa storia, ma soprattutto su Vieste li ho raccolti qui.  […]

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Visitare la Foresta Umbra sul Gargano, Puglia - E allora parto 29 Dicembre 2022 - 15:48

[…] è una tappa interessante se si visita Vieste e si vuole prendere una pausa dal […]

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