– Vasto cosa vedere –
Affacciata sul golfo, che regala panorami mozzafiato da vari punti della città e pennellate di tramonti sul mare sempre diverse, Vasto è una delle soste immancabili lungo la Costa dei Trabocchi in Abruzzo.
Mettiamo subito le carte in tavola, ci vivo ormai da una decina di anni, quindi potresti pensare che sono di parte. Ma tutto sommato credo di esser abbastanza oggettiva e non lesino critiche, forse proprio perché dopo tanto tempo mi sono affezionata e vorrei che il potenziale di questa città fosse maggiormente valorizzato. Ma bando alle chiacchiere e veniamo a cosa può interessarti veramente: a Vasto cosa vedere? Cosa fare a Vasto città? Cosa non devi perderti?
Vasto è molto famosa per le sue spiagge, da quella lunghissima e attrezzata di Vasto Marina alle tante e suggestive baie e calette, facilmente raggiungibili dal centro. Ho già dedicato un articolo alle spiagge di Vasto dove trovi tutti i dettagli, dal tipo di spiaggia agli accessi fino ai parcheggi.
Sarebbe un peccato però venire in città e limitarsi al mare. Una bella passeggiata per il centro è assolutamente consigliata perché è molto carino, offre diversi luoghi d’interesse e, come accennato sopra, delle vedute indimenticabili.
Vasto, un accenno di storia
La leggenda vuole che Vasto si stata fondata da Diomede. Di sicuro c’è la sua origine pre-romana, quando la sua popolazione aveva contatti con gli antichi Greci. Sotto Roma ebbe un ruolo importante e divenne Municipio con il nome di Histonium. Nel tempo subì le invasioni barbariche, fu più volte distrutta e conquistata, passando poi sotto vari feudatari. Nel 1496 fu assegnata ai D’Avalos, famiglia spagnola che fece anche costruire un importante palazzo ancora esistente (anche se modificato nel tempo). Tra il XII e il XVII secolo subì altri saccheggi e nel 1556 fu devastata dai Turchi. Fu poi parte del Regno delle due Sicilie fino a quando nel 1860, prima città d’Abruzzo, dichiarò decaduto il regno borbonico.
Vasto cosa vedere
Iniziamo ora la nostra passeggiata per scoprire cosa vedere a Vasto. Partiamo da piazza Gabriele Rossetti, la principale della città, quella con al centro la statua del poeta e patriota risorgimentale che nacque proprio a Vasto. Da qui puoi iniziare a camminare per goderti tutti i luoghi di maggior interesse.
Prestando attenzione ai lati della piazza potrai notare la torre di Bassano. Fu costruita nel 1439 ed era collegata alla cinta muraria, che vedeva la presenza di cinque torrette e si collegava al castello. Negli anni ha subito alcuni interventi ma resta comunque un ottimo esempio di architettura difensiva nel centro sud italia.
Le case da un lato della piazza sono disposte a semicerchio, probabilmente perché seguivano il muro perimetrale di un antica palestra da combattimento, di cui sono stati rinvenuti alcuni reperti negli anni recenti (oggi visibili in un teca purtroppo non tenuta benissimo).
Da piazza Rossetti dirigiti verso piazza Diomede per raggiungere piazza Barbacani dove si trova lo scenografico castello Caldoresco. Da fuori è decisamente d’impatto. Fu eretto nel 1439 sui resti di un precedente castello per ordine di Giacomo Caldora, signore della città, che ne voleva fare il punto cardine del sistema difensivo. Si compone di quattro cortine, tre bastioni a mandorla e una torre centrale. Non passa inosservato il fossato ancora presente su un lato, con il ponte levatoio e il portone quattrocentesco.
Purtroppo all’interno non è visitabile perché è privato. Al pianoterra ci sono alcuni negozi e locali.
Ora torna verso piazza Diomede e dirigiti verso il cuore del centro storico.
Vasto tra chiese e palazzi storici
Passeggiando verso il centro ti imbatterai nella bella cattedrale di San Giuseppe, di origine duecentesca, ricostruita nel ‘600 e nell’800. Conserva ancora la facciata duecentesca e un bellissimo rosone. Il campanile invece è brocco e l’interno neogotico.
Sullo sfondo noterai il maestoso palazzo D’Avalos, costruito nel 1300 e ingrandito nel 1427. Fu poi incendiato dai Turchi e ricostruito successivamente dai D’Avalos.
All’interno si trovano il museo archeologico (con reperti della civiltà italica fino al Medievo come sculture, anfore, monili, statue ecc), la Pinacoteca con tele tra gli altri dei fratelli Palizzi, di Valerio Leccetti e Gabriele Smargiassi e uno spazio dedicato all’arte moderna. (biglietto unico 3,00 euro)
Accanto a Palazzo D’Avalos ci sono gli incantevoli giardini (visitabili a pagamento e che ogni tanto d’estate ospitano eventi e concerti).
I punti panoramici di Vasto
Da Palazzo D’Avalos ti consiglio prima di andare a sinistra, ti troverai davanti uno dei punti panoramici più belli della città con un suggestivo tratto di passeggiata che ti condurrà alla porta di San Pietro. Il portale è ciò che resta dell’omonima chiesa che fu distrutta durante la terribile frana che colpì questa parte di città nel 1956. In questo tratto troverai diversi locali dove mangiare o trascorrere la serata.
Prosegui più avanti e raggiungi la chiesa di Sant’Antonio: il portale è l’unico esempio di architettura gotica in città. Proprio accanto si trovano le terme romane. Potrai ammirare scene marine e il pavimento raffigurante Nettuno, risalenti al II secolo dopo Cristo. D’inverno sono spesso chiuse, ma d’estate e durante le giornate del Fai vengono proposte delle visite guidate. A me è capitato di partecipare e ho scoperto molte cose interessanti. Per visitarle puoi contattare il 349.6911863 oppure vasto@delegazionefai.fondoambiente.it Ho visto che a luglio ed agosto organizzato visite guidate il giovedì sera, ma conviene sempre prenotare.
Loggia Amblingh
Una volta visitato questo lato panoramico, ti consiglio di tornare verso Palazzo D’Avalos, costeggiare i giardini per giungere sulla bellissima Loggia Amblingh, uno dei luoghi panoramici più affascinanti della città. Anche qui i locali per mangiare non mancano di certo. Questa passeggiata è un vero classico in città e merita assolutamente di essere fatta. Lungo il percorso potrai ammirare anche Porta Catena, una delle antiche porte della città.
Da questo antico ingresso potrai raggiungere facilmente la chiesa di Santa Maria Maggiore: anch’essa originariamente del XII secolo fu danneggiata dai Turchi e successivamente ricostruita con forme barocche. All’interno è conservata una delle spine della corona di Cristo che Pio IV donò ad Alfonso D’Avalos.
Vasto cosa vedere, ancora qualche suggerimento
Dopo aver visto i luoghi di maggior interesse, ti consiglio di gironzolare un po’ tra i vicoletti e di goderti i punti panoramici che sono un vero spettacolo. Uno di quelli meno affollati ma con una vista stupenda sul golfo è il Belvedere San Michele: al termine della Loggia Amblingh vai verso i giardini comunali, attraversali salendo la collina lungo cui si sviluppano e al termine ti troverai in una piccola piazzetta da cui ammirare tutta la costa.
Di certo in un articolo su cosa vedere a Vasto non potevo trascurare la Marina, oltre che per andare al mare qui potrai fare una bellissima passeggiata sul lungomare. Attenzione a fare un saluto alla Bagnante, statua che si trova proprio all’inizio del lungomare dal lato nord, da molti erroneamente chiamata sirenetta: in realtà è una donna in costume.
Dalla Bagnante dirigiti verso sud, dopo la lunga parte con il marciapiedi che costeggia buona parte della spiaggia, potrai proseguire all’ombra della pineta dove si trova una pista ciclabile che collega Vasto con San Salvo.
Per gli amanti del divertimento e per i più giovani, Vasto Marina è piuttosto viva nelle sere d’estate.
Per un soggiorno dinamico tra sport e divertimento
Se ti fermi a Vasto qualche giorno e hai voglia di fare un po’ di movimento, puoi anche approfittare dalla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi che dovrebbe collegare tutte le località del litorale. Alcuni tratti sono ancora chiusi, ma da Vasto Marina (più precisamente dall’ex stazione) potrai percorrerne un bellissimo e panoramico tratto fino ad oltre la spiaggia di Casarza. Un altro tratto da percorrere si trova all’altezza della spiaggia di San Nicola.Ci sono diversi punti in città in cui si affittano bici, anche elettriche.
Per chi ha figli e ama i parchi acquatici (e viene a Vasto in estate), in città c’è anche l’Aqualand (in via Incoronata).
Qualche consiglio per scoprire l’Abruzzo e non solo
Se trascorrerai qualche giorno in Abruzzo, oltre a visitare Vasto ti consiglio di fare un giro nei dintorni per scoprire altri luoghi affascinanti della regione: qui trovi una serie di suggerimenti su cosa vedere in Abruzzo, mentre qui un po’ di street art e qui in generale tutta una serie di escursioni e approfondimenti.
Vasto poi è a due passi da Termoli, una cittadini incantevole che ti suggerisco di visitare.
Spero che questi miei suggerimenti su Vasto (cosa vedere) ti siano utili per scoprire la mia città d’adozione. Ti ricordo di dare un’occhiata anche all’articolo sulle spiagge per poterti rilassare al sole e fare un tuffo in acque limpide.
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