– Cosa vedere in Abruzzo –
Riscoprire la bellezza vicino casa. Provo a farlo ogni volta che posso, perché il trasferimenti in un’altra regione (l’Abruzzo), ormai oltre dieci anni fa, mi ha messo nella condizione di ricostruire la mia geografia, di conoscere di nuovo ciò che mi circonda, che si trova a breve distanza dai luoghi della mia quotidianità. In questo articolo in continua evoluzione raccolgo cosa vedere in Abruzzo, le tappe che proprio non devi perderti in quella che è diventata la mia terra adottiva.
Ne parlo spesso, questa regione ha veramente tanto da offrire, anche se a volte viene sottovalutata: dallo stupendo litorale con la Costa dei Trabocchi, alle cime della Majella e del Gran Sasso, passando per incantevoli borghi, la lista dei posti che meritano di essere visitati è lunga.
Dalla sua pubblicazione ho già aggiornato questo articolo diverse volte e continuerò a farlo con sempre nuovi angoli d’Abruzzo.
Cosa vedere in Abruzzo
La Costa dei Trabocchi
I miei suggerimenti cominciano con il mare: la regione ha spiagge stupende, angoli di paradiso che non ti aspetteresti di trovare qui. La Costa dei Trabocchi è un simbolo dell’Abruzzo e richiama l’antica tradizione delle “macchine da pesca”, in pratica delle palafitte in legno collegate alla terra ferma da stretti ponti. Il tratto è quello tra Ortona e San Salvo. Molti dei trabocchi oggi sono dei ristoranti, dove si mangia pesce fresco a menu fisso, ma bisogna prenotare.
San Giovanni in Venere
Se sei lungo la Costa dei Trabocchi una sosta immancabile devi farla a San Giovanni in Venere, un’antica abbazia benedettina molto suggestiva sia per la struttura che per la location: da lì potrai ammirare tutto il litorale.
Le spiagge di Vasto
Tra le spiagge più belle ci sono sicuramente quelle di Vasto, che annovera una serie di calette selvagge, oltre alle stupende Punta Penna e Punta Aderci. Queste ultime due sono collegate tra loro e incastonate in un contesto naturale bellissimo, con le rocce a picco sul mare: Punta Penna è lunga e sabbiosa, sotto lo scoglio di Punta Aderci c’è invece un tratto con i sassi. Per scoprire di più, ti suggerisco l’articolo dedicato alle spiagge di Vasto, dove ti parlo di quelle più famose e di quelle meno turistiche.
Cosa vedere in Abruzzo: dalla costa all’interno
La regione è ricca di piccoli borghi pieni di fascino, storia e leggende. Alcuni sembrano essere rimasti fermi nel tempo. Di seguito troverai quelli che secondo me sono i più caratteristici e suggestivi.
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Sulmona, Pacentro e l’Eremo di Sant’Onofrio
Tra i borghi più belli d’Abruzzo, Sulmona occupa sicuramente uno dei primi posti: diede i natali ad Ovidio ma oggi è conosciuta dai più come la patria dei confetti. Ti accoglie con i suoi eleganti palazzi storici, i maestosi archi d’accesso, lo scenografico acquedotto in piazza e le sue sofisticate chiese.
A pochi chilometri ci sono altre due interessanti tappe abruzzesi: l’eremo di Sant’Onofrio, dove il futuro Papa Celestino V ricevette la notizia della sua elezione, e il grazioso borgo di Pacentro, con le torri del castello che sovrastano l’abitato.
Qui trovi i dettagli per visitare Sulmona e dintorni.
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Guardiagrele
Altro comune da inserire tra le cose da vedere in Abruzzo è il piccolo centro di Guardiagrele, la città del rame. Si visita velocemente, ma già solo la sua chiesa collegiata con il porticato giustifica una tappa, per non parlare del panorama. Per scoprire qualcosa sulle tradizioni locali c’è anche il museo dell’artigianato, pieno di interessanti chicche. Aggiungi poi che devi assaggiare le famose sise delle monache, il dolce tipico. Trovi tutti i dettagli qui.
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Scanno e i laghi
Una delle località particolarmente note dell’Abruzzo è Scanno: di questo affascinante centro dai palazzi signorili si sono innamorati molti fotografi, tra cui Bresson. Ho visto alcune sue foto del borgo anche in una mostra a Stoccolma. Una visita a Scanno deve per forza includere una tappa al lago omonimo, che tra l’altro è a forma di cuore. Sulle sue rive sorge la graziosa chiesetta della Madonna del lago, dallo stupendo soffitto. Non lontano c’è anche il lago di San Domenico, dall’acqua di un azzurro stupendo: anche lì una tappa è d’obbligo. Per raggiungere Scanno in auto abbiamo fatto la strada che attraversa le gole del Sagittario, uno dei tragitti più suggestivi d’Abruzzo.
Noi ci siamo stati in autunno e i colori tipici della stagione rendevano il tutto ancora più accattivante. Del borgo e dei suoi dintorni ho parlato qui.
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Pescocostanzo
Tra i borghi di montagna che indico sempre quando mi chiedono cosa vedere in Abruzzo c’è Pescocostanzo: le origini rimandano al X secolo, ma fu fortemente colpito da un terremoto a metà del ‘400 e in gran parte ricostruito secondo l’ordine che vediamo ora. Oltre agli stupendi palazzi, dimostrazione anche del periodo di prosperità che visse dopo essersi liberato dal dominio feudale, a caratterizzarla solo le case con vignale. Trovi tutte le info qui, dove ti parlavo anche di Tagliacozzo.
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Tagliaccozzo
Il borgo di Tagliacozzo, così chiamato perché sembra tagliare la montagna, è un altro dei posti da mettere in lista: la sua piazza con i palazzi medievali e rinascimentali, con bifore e colori pastello, mi ha fatta innamorare. A pochi minuti d’auto c’è un sito archeologico molto interessante, quello di Alba fucens, che ti consiglio di visitare: purtroppo non è molto valorizzato, ma in rete si trovano parecchie informazioni in merito. Vicino al sito c’è poi la chiesa di San Pietro di Albe, con le sue stupende decorazioni in marmo.
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La piana di Navelli e la chiesina di Bominaco
L’Abruzzo è famoso tra l’altro per la produzione dello zafferano dop, una qualità molto pregiata che viene coltivata nella piana di Navelli. Per chi viene a novembre è possibile partecipare alla raccolta con l’associazione Majellando (spiego come qui). In quella zona, inoltre, ti consiglio una sosta a Bominaco per visitare un gioiellino che non tanti conoscono: l’oratorio di San Pellegrino fatto edificare da Carlo Magno e completamente affrescato da 3 monaci nel 1263 con dipinti in stile bizantino. È una vera meraviglia.
Castelli in Abruzzo
L’Abruzzo è pieno di castelli suggestivi, alcuni dei quali sorgono in posizioni così scenografiche da essere stati scelti più volte come set cinematografici.
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Roccascalegna
Tra i più affascinanti, soprattutto per l’ubicazione, c’è quello di Roccascalegna in cima ad uno sperone di roccia. Le sue origini sono da ricollegare ai Longobardi, che considerarono la posizione perfetta per una torre d’avvistamento nelle battaglie contro i Bizantini. Alla rocca è legata anche una leggenda che richiama lo ius primae noctis, ma ti lascio scoprire tutto nell’articolo dedicato a Roccascalegna.
Dopo la visita fermati a gustare una buona birra artigianale nel birrificio proprio ai piedi della rocca, Microbirrificio Delphin.
Se visiti Roccacascalegna, ti suggerisco di fare una breve sosta anche nella vicina Gessopalena: è un piccolo borgo che sorge su uno sperone di tufo. Nella parte vecchia si possono ancora vedere le antiche e caratteristiche abitazioni tufacee. L’ultima volta che ci sono stata era in fase di restauro.
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Celano
Il maestoso castello di Piccolomini a Celano è un’altra delle cose da vedere in Abruzzo: una bella testimonianza di fortezza medievale trasformata in dimora signorile cinquecentesca. Il mio consiglio è fare prima un’escursione alle gole di Celano, così da goderti la stupenda natura di quei posti, poi andare al castello. Qui trovi le indicazioni.
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Crecchio
Altra tappa da poter inserire parlando di fortezze è a Crecchio, dove sorge il castello ducale De Riseis-D’Aragona, che oggi ospita un museo non molto grande dell’Abruzzo bizantino e medievale. La fortezza si è sviluppata su una torre duecentesca ma negli anni ha subito molte trasformazioni passando da struttura difensiva ad abitativa.
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Rocca Calascio
È però Rocca Calascio probabilmente il castello più conosciuto e fotografato in Abruzzo, qui hanno girato diversi film. Non ci vuole molto a capire perché, è un luogo magico. Te ne parlavo in questo articolo: se devi sceglierne soltanto uno, probabilmente è questo che non deve perderti.
Santo Stefano di Sessanio
Restando in zona Rocca Calascio, nel programma di cosa vedere in Abruzzo ti suggerisco Santo Stefano di Sessanio, anche questo tra i borghi più belli d’Abruzzo. Purtroppo fu colpito duramente dal terremoto, ma la ricostruzione è in corso e i suoi palazzi storici, così come gli stretti vicoli, rivelano ancora il loro fascino.
Il mio suggerimento è quello di dedicare un weekend a questa zona, magari abbinando a Rocca Calascio e Santo Stefano una bella camminata verso Campo Imperatore: è uno dei luoghi naturali più belli della regione, molti lo chiamano il tibet d’Abruzzo. Non vado pazza per questi paragoni, ma il fascino di questo posto è evidente. Da lì puoi fare una bella passeggiata fino al rifugio Duca degli Abruzzi.
Natura ed escursioni
Parlando di natura ed escursioni voglio darti ancora qualche suggerimento. Di percorsi e cammini in Abruzzo ce ne sono veramente tanti da fare, per gli amanti del trekking più spinto e per quelli che preferiscono passeggiate tranquille. Io li sto sperimentando un po’ alla volta, quindi qui ti parlo di quelli che ho fatto.
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Valle dell’Orfento
Oltre alle gole di Celano e Campo Imperatore, altro luogo ricco di fascino dove ti consiglio di andare se sei un’amante della natura è la valle dell’Orfento.
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Gole di Fara San Martino
Per gli amanti delle camminate, in una lista di cosa vedere in Abruzzo non possono poi mancare le gole di Fara San Martino: un lungo percorso che parte dalle sorgenti del fiume Verde, costeggia un antico e suggestivo monastero e poi si addentra lungo le gole in un paesaggio stupendo fino all’altro lato della vallata. Lungo il tragitto c’è anche un’area picnic con dei tavoli e una fonte. Il percorso non è difficile ma abbastanza scivoloso per la presenza di ghiaia, quindi bisogna avere delle buone scarpe e stare piuttosto attenti.
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Cascate del Verde
Quello alle Cascate del Verde è un’escursione breve e semplice ma comunque molto suggestiva perché ci si trova davanti alla forza maestosa della natura. Siamo nel comune di Borrello, si parte dall’oasi del WWF Cascate del Verde. L’ingresso è a pagamento ( 3 euro nel 2023).
Ci sono due percorsi: il primo porta di fronte alle cascate, con due punti panoramici (per raggiungere il punto più bello occorre fare parecchi gradoni ed è un po’ faticoso ma comunque fattibile a chiunque sia in buona salute). L’altro percorso è una leggera passeggiata in un ampio sentiero che, in un tratto, costeggia anche il fiume e arriva praticamente sopra le cascate. Da lì non si vedono ma si può ammirare la vallata circostante e le montagne sullo sfondo. Tempo complessivo per i due percorsi poco più di un’ora.
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Eremo di San Bartolomeo in Legio
Altra escursione che merita assolutamente di essere messa tra le cose da fare in Abruzzo è quella per l’Eremo di San Bartolomeo in Legio: ci sono due percorsi per raggiungerlo, uno più breve e l’altro più lungo, entrambi molto belli. Ne ho parlato approfonditamente in un articolo dedicato.
Tra laghi e fiumi
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Villetta Barrea
Il lago di villetta Barrea è un altro posto che suggerisco a chi piace immergersi nella natura, magari scegliendo la tenda come opzione. Il bello è che le aree camping sono molto frequentate anche dalla fauna locale, per cui magari la mattina esci dalla tenda e ti trovi un cerbiatto a pochi metri. Sembra una favola. Da qui i percorsi da fare a piedi sono diversi, come quelli delle camosciare: non c’è di certo da annoiarsi.
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Canoa sul Tirino
Un’altra attività all’aria aperta che puoi inserire tra le cose da fare in Abruzzo è un bel giro in canoa sul Tirino, la mia esperienza l’ho raccontata qui. Se vuoi abbinarci qualcosa, puoi fare un salto a Capestrano, alla scoperta del famoso guerriero e del castello che lo ospita. Anche da lì la vista è un vero incanto.
I Calanchi di Atri
I calanchi sono un fenomeno geomorfologico erosivo tipico del clima mediterraneo che si verificano quando il terremo è argilloso ma con una percentuale di sabbia, in pendenza e con un’esposizione prevalentemente a sud. La scenografia che creano è stupenda. I calanchi si possono visitare gratuitamente e si può scegliere tra due percorsi. Quello lungo è di oltre 2 ore che fa un giro ad anello, partendo dal centro informazioni Riserva naturale regionale oasi WWF Calanchi di Atri ed è piuttosto faticoso perché la pendenza è notevole e praticamente tutto al sole.
Il secondo è di circa 800 metri, dal centro informazioni si arriva alla cappella di San Paolo e poi si torna indietro. Alla cappella c’è anche un’area picnic con dei tavoli e una fontanella, perfetta per una pausa pranzo. Si possono scaricare delle mappe dal sito della riserva e c’è anche un’app che ti guida alla scoperta della fauna e della flora locale.
Una raccolta in divenire
Come ti anticipavo, questo è solo un primo elenco di cosa vedere in Abruzzo, che con il tempo amplierò. Tra le altre escursioni da mettere in lista ci sono ad esempio le grotte del Cavallone ma anche alcuni dei percorsi di Campo Imperatore. Tutti percorsi perfetti per gli amanti di camminate e natura.
Ovviamente l’Abruzzo è famoso anche per le sue piste da scii, ma ora ci concentriamo sulla bella stagione.
Spero che i miei suggerimenti ti siano utili per scoprire questa regione.
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