Weekend sul Gargano: cosa vedere

– Gargano: cosa vedere –

Quando si parla di Puglia spesso i primi luoghi che vengono in mente sono la Valle d’Itria e il Salento, zone meravigliose, ma anche la parte più a nord della regione ha molto da offrire: questa volta ti propongo un giro sul Gargano, lo sperone d’Italia. 

Scopriamo quindi il Gargano: cosa vedere in due giorni.

In questo breve itinerario ci concentreremo soprattutto sulla costa, indubbiamente la parte più amata e conosciuta. Se hai tempo però, puoi considerare di aggiungere anche un bel giro nell’interno, magari facendo tappa a Vico del Gargano. C’è poi sempre la foresta umbra per gli amanti delle lunghe passeggiate immerse nella natura. Ma torniamo sulla costa per il nostro weekend.

Due gironi sul Gargano: cosa vedere


Le tappe che ti propongo qui sono principalmente tre, perfetto per una due giorni tra bellezza e tradizione da fare in estate ma anche in autunno:

• Rodi Garganico
• Peschici
• Vieste

La bellezza del Gargano sta tutta nei suoi piccoli borghi bianchi fatti di intrecci di stradine che conducono a stupendi affacci sul mare, impressionanti falesie, fiordi e incantevoli calette che danno vita a scorci che sembrano dipinti.

Rodi Garganico

La prima tappa arrivando da nord è Rodi Garganico, tra i tre comuni probabilmente è quello che mi ha colpita meno, ma una passeggiata vale la pena farla. Non si impiega molto tempo per visitarlo perché è piuttosto piccolino.

Il mio suggerimento è di partire dalla parte alta del paese, attraversarlo percorrendo le piazze e le vie storiche, compresa quella panoramica lungo le mura, e poi scendere al mare per una bella passeggiata al moderno porto.

Questa struttura è veramente accogliente e ben tenuta: con negozi e bar, dove fare anche una sosta per bere qualcosa vista mare.

Tra i luoghi di maggior importanza del borgo c’è la chiesa di Maria Santissima della Libera, dedicata all’apparizione della Madonna a Benevento nel 663 che si dice portò alla liberazione della città dall’assedio dei Bizantini. Oggetto di venerazione è l’immagine di una Madonna che fu trafugata dai Veneziani a Costantinopoli: l’icona bizantina pare si arenò su questa costa durante il trasporto e per questo la Madonna della Libera divenne la patrona di Rodi Garganico. 
Come per molti paesini di mare della Puglia anche qui sarà facile imbattersi in scritte poetiche lungo i muri della case.

Cosa fare sul Gargano: tappa a Peschici

Seconda sosta di questo weekend sul Gargano è Peschici, piccolo borgo di pescatori arroccato su un grosso sperone di roccia che lo rende particolarmente suggestivo.
L’ingresso al borgo è piuttosto scenografico: si passa infatti sotto un grande arco accanto ad un torrione. Si accede così all’interno delle mura dell’antico castello medievale.

Da lì partono una serie di strette vie con le caratteristiche case imbiancate a calce alternate a graziose piazzette, dove si respira tutta l’aria del borgo di pescatori. Tra un portoncino e l’altro è facile imbattersi nelle botteghe di terracotta, lavorazione tipica. Dalla parte estrema del paese si arriva ai resti del vecchio castello, da cui si può godere di un’incantevole panorama.

Peschici è uno dei piccoli borghi dove non si vanno a cercare edifici dal grande impatto, ma piuttosto quell’atmosfera tranquilla dei paesini che si aprono al turismo ma che mantengono ancora i propri tempi e le proprie tradizioni. Ci sono però anche scorci che sembrano quasi portare alle isole greche, grazie alle tinte azzurre a dare quel tocco di vivacità al bianco delle case, con le tonalità intense del mare sullo sfondo. Se cerchi cosa vedere sul Gargano  devi mettere in lista Peschici.
Ovviamente anche questo tratto è particolarmente apprezzato per le sue stupende spiagge, a partire da quella ai piedi del borgo antico che si può raggiungere o dalla via principale o attraverso una tortuosa scalinata che taglia la collina e arriva fino al molo.

Tra Peschici e Vieste

Spostandosi verso Vieste una tappa d’obbligo è alla spiaggia di Zaiana, una delle più belle del Gargano: una grande caletta di spiaggia finissima con la roccia a delimitarne i lati. Per arrivare si deve lasciare la strada principale e tramite una stradina si giunge ad un grande parcheggio a pagamento proprio sopra la spiaggia. Il costo per il posto auto è di 5 euro per l’intera giornata, ma se vuoi dare solo un’occhiata puoi spiegarlo e, almeno nel nostro caso, ci hanno fatto lasciare l’auto senza pagare.

Come tutta la costa è facile imbattersi nelle antiche torri d’avvistamento e in alcuni dei vecchi trabucchi, palafitte un tempo usate dei pescatori.

Vieste

Ultima tappa di questo weekend sul Gargano è Vieste, probabilmente il centro più affascinante dei tre. Ci sono stata più di una volta, la prima veramente tanti anni fa. È definita la perla del Gargano e secondo me merita almeno una giornata per scoprirne l’antico borgo di origine medievale e magari godersi almeno una delle sue incantevoli spiagge. Il suggerimento è proprio di partire dalla città vecchia, da quel dedalo di viuzze strette in salita dove le case sembrano toccarsi: un intreccio di vie che ti sorprende con gli stupendi affacci sul mare.

Dalla parte bassa a ridosso del mare, la Rotodona Marina grande puoi salire su fino al punto più alto dove sorge il Castello facendo sosta anche alla cattedrale. Bellissima poi la passeggiata lungo via Pola fino a Punta San Francesco, magari con sosta in uno dei locali con affaccio sulla balconata. Imperdibile un passeggiata al Pizzomunno, il grande scoglio sulla spiaggia sotto il borgo. Lasciati conquistare dalla leggenda. Per conoscere tutti i dettagli sulla perla del Gargano ti consiglio il mio articolo su scoprire Vieste.

Gargano: cosa vedere tra le spiagge

Dopo un bel giro nel centro storico ti suggerisco potrai n una delle stupende spiagge, poco prima di Vieste c’è la spiaggia dei Colombi, mentre a sud ci sono Baia di Vignanotica, cala della Pegola e Portogreco oltre alla Baia delle Zagare. Se vuoi vedere un posto veramente scenografico ti suggerisco anche l’Architiello.

Spero che questo mio articolo su cosa vedere sul Gargano sia uno spunto per un tuo prossimo viaggio in Puglia. Se non vuoi fermarti alla parte nord della regione e proseguire oltre ti suggerisco di leggere anche il post dedicato a Polignano a Mare, con tanti suggerimenti local (l’ho visitato con una guida del posto). Se vuoi proseguire oltre ti propongo anche il mio itinerario nella Valle d’Itria.

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